Dopo un fine settimana di sconvolgimenti, le classifiche del college football sono arrivate a un punto in cui i votanti della AP Top 25 dovranno decidere come soppesare i punteggi recenti, i curriculum e i risultati dei testa a testa, per ordinare un’accozzaglia confusa di squadre all’interno delle prime 20 posizioni.
Il pronostico più facile da fare è che Ole Miss salirà dopo la clamorosa vittoria contro Georgia. È l’avversario più quotato che Ole Miss ha sconfitto in casa, davanti al pubblico più numeroso della storia del programma. L’attuale posizione del palo della porta non si sa, ma l’impatto di Lane Kiffin sulla sconfitta di Kirby Smart e dei Bulldogs è significativo e si rifletterà sulla classifica quando i votanti aggiorneranno le loro schede.
Ma il problema, dopo l’11a settimana, è che i risultati dei testa a testa non sono del tutto allineati. Ole Miss salirà, mentre LSU, che ha battuto i Rebels all’inizio della stagione, scenderà dopo che Alabama ha fatto il pieno di punti nella Death Valley. Anche i Crimson Tide sono destinati a salire, ma la loro posizione rispetto a Ole Miss sarà un dibattito interessante, dato che entrambe le squadre hanno due sconfitte e vittorie degne di nota, ma anche sconfitte contro squadre che probabilmente non saranno classificate nel nuovo sondaggio AP.
E come si porranno queste squadre in ascesa rispetto a Miami, che ha appena subito la prima sconfitta stagionale per mano di Georgia Tech? Il calo dei Bulldogs è notevole anche perché ha un testa a testa con Texas, che è una squadra tra le prime cinque e che sabato ha battuto Florida. I votanti dell’AP spesso usano una combinazione di record, curriculum e risultati testa a testa per ordinare le loro schede, ma ci sono troppi conflitti per rendere pulito qualsiasi processo di classificazione.
Inoltre, c’è l’impatto delle classifiche dei College Football Playoff.
Nelle 10 stagioni dell’era dei College Football Playoff, abbiamo assistito a molti casi in cui c’è un rapporto gatto e topo tra il comitato di selezione e i votanti AP; le opinioni di un sondaggio potrebbero influenzare l’altro con una data di pubblicazione a due giorni di distanza. Gli elettori dell’AP a volte saranno più desiderosi di offrire il loro sostegno a una squadra favorita dal comitato, e a volte è proprio la pubblicazione domenicale della Top 25 dell’AP a stabilire un buon punto di partenza per le aspettative su ciò che il comitato annuncerà martedì sera.
Nella prima pubblicazione per il 2024, abbiamo visto 13 delle prime 17 squadre con le stesse identiche classifiche del sondaggio AP, con le sole differenze di un punto ai numeri 2-3 e 14-15. Non è questa la nostra aspettativa generale per ciò che accadrà dopo gli scossoni della settimana 11, ma per ora il nostro compito è solo quello di prevedere come reagiranno gli elettori dell’AP.
Ecco come prevediamo che si presenterà il nuovo sondaggio AP Top 25 domenica dopo l’undicesima settimana:
1. Oregon (la scorsa settimana – 1): Non c’è un’opzione migliore dell’Oregon per il primo posto nel Paese, che si è portato sul 10-0 con una vittoria di 21 punti in casa contro Maryland. I Ducks hanno ottenuto l’unanimità la scorsa settimana e probabilmente potrebbero ottenerla di nuovo, anche se la vittoria è arrivata con qualche intoppo e problemi di penalità lungo il percorso. Il prossimo impegno è una trasferta in Wisconsin, una settimana di riposo e poi il finale di regular season contro la rivale Washington.
2. Ohio State (3): In una giornata piena di scossoni, non c’erano dubbi sul fatto che Ohio State sarebbe stata in allarme. Dopo la vittoria per 45-0 contro Purdue, i Buckeyes conquistano il secondo posto in classifica, subito dopo i Ducks.
3. Texas (5): I Longhorns hanno messo insieme una prestazione dominante da un capo all’altro della giornata di sabato contro una squadra di Florida poco motivata, e il punteggio di 49-17 sarà un buon promemoria per i votanti dell’AP sul motivo per cui il Texas è tra le prime cinque squadre.
4. Penn State (6): Grande risposta dei Nittany Lions che si riprendono da una deludente sconfitta con una vittoria dominante per 35-6 contro Washington.
5. Indiana (8): Sebbene gli Hoosiers non siano riusciti a soddisfare le aspettative dei quotisti in quanto favoriti di due touchdown, Indiana ha battuto uno degli avversari più talentuosi del suo calendario e si è portata a 10-0 in stagione. La nostra previsione è che, anche con una vittoria di stretta misura, il semplice fatto di aver battuto un programma del calibro di Michigan possa far cambiare idea a Indiana e farle recuperare il sottilissimo divario tra il piazzamento della scorsa settimana e almeno una delle squadre con una sola sconfitta che la precedono in classifica.
6. Tennessee (7): La condizione di Nico Iamaleava è la massima preoccupazione per Tennessee dopo la vittoria per 33-14 contro Mississippi State. Il quarterback dei Vols non ha giocato nel secondo tempo a causa di un infortunio alla parte superiore del corpo e, con l’arrivo di Georgia la prossima settimana, tutta l’attenzione sarà rivolta al suo stato. Tuttavia, in termini di classifica, non dovrebbero esserci troppi aggiustamenti dopo una vittoria che ha rispettato le aspettative, soprattutto senza il QB1 in formazione per il secondo tempo.
7. BYU (9): I Cougars sono attualmente in azione contro lo Utah.
8. Notre Dame (10): I punti di stile erano lì per essere presi e Notre Dame li ha presi volentieri nella vittoria per 52-3 contro Florida State. Ora sono cinque le partite consecutive in cui i Fighting Irish hanno segnato 30 o più punti e quattro le vittorie consecutive in doppia cifra per una squadra che sembra sempre più pronta a competere con le migliori squadre del Paese nei College Football Playoff.
9. Alabama (11): C’è un tetto massimo per la risalita di Alabama in classifica, anche se gli elettori saranno più entusiasti dei Crimson Tide dopo la vittoria di sabato sera a LSU. Con una sconfitta nel testa a testa con Tennessee e una sconfitta in più rispetto ai Vols, prevediamo che Alabama salirà nella top 10 e otterrà molti più consensi come squadra da top 10, pur rimanendo fuori dalla top five.
10. Ole Miss (16): I Rebels saranno i più importanti tra i giocatori in ascesa grazie al fatto che non solo hanno battuto una squadra tra le prime cinque, ma lo hanno fatto in condizioni avverse con un quarterback che è rimasto zoppo durante la vittoria. La grintosa prestazione di Jaxson Dart sottolinea la vittoria di Ole Miss che insegue la sua prima apparizione ai College Football Playoff.
11. Georgia (2): I Bulldogs sono scesi a 7-2 con una sconfitta per 28-10 a Ole Miss. Le vittorie in Texas e contro Clemson aiutano la tesi. Con le sconfitte contro Alabama e Ole Miss, non ci sono sconfitte negative. Tuttavia, l’ottica non è delle migliori.
12. Miami (4): Sebbene sia una previsione aggressiva per la caduta di Miami, la mancanza di vittorie di alto livello conferisce agli Hurricanes un profilo più vicino a quello di Boise State e SMU, per cui è lì che pensiamo di farli approdare mentre l’attenzione si concentra sulla vittoria della ACC per garantire un posto nei College Football Playoff.
13. Boise State (12): Potrebbe esserci qualche rimescolamento dopo la sconfitta contro Nevada, ma alla fine prevediamo che i Broncos mantengano la posizione in classifica.
14. SMU (13): I Mustangs sono stati assenti nella settimana 11 e torneranno in azione la prossima settimana contro il Boston College.
15. Texas A&M (15): Gli Aggies sono stati assenti nella settimana 11 e torneranno in azione la prossima settimana contro New Mexico State.
16. Esercito (18): Il ritorno del quarterback Bryson Dailey ha fatto notizia, ma la vera chiave dell’Army, che si è portato a 9-0, è stata una coppia di intercetti in end zone da parte della difesa nella vittoria per 14-3 su North Texas.
17. Clemson (19): La situazione è apparsa subito incerta quando Virginia Tech ha bloccato un field goal – il terzo in due settimane per Clemson – e lo ha restituito per un touchdown, ma i Tigers hanno preso il controllo della partita in un ambiente ostile e hanno resistito per una vittoria di 10 punti a Virginia Tech.
18. Colorado (21): Dopo essere andati sotto per 13-0 all’inizio, i Buffs hanno fatto girare l’attacco e si sono fermati abbastanza nel secondo tempo per entrare e uscire da Lubbock con una vittoria per 41-27 contro Texas Tech. I Buffs sono ora 7-2 e sono saldamente in corsa per un posto nella Big 12 title game.
19. LSU (14): La vittoria dei Tigers contro Ole Miss aiuta le loro possibilità di rimanere nella top 25, ma il posto che occupano tra le squadre negli anni ’20 dipenderà dalle preferenze degli elettori. Senza un gran numero di opzioni ovvie che si muovono nella classifica, prevediamo che rimangano appena dentro la top 20. Tuttavia, qualsiasi posizione compresa tra la 17 e la 22 sarebbe un’opzione possibile per la LSU.
20. Stato di Washington (20): I Cougars sono attualmente in azione contro Utah State.
21. Stato del Kansas (22): I Wildcats sono stati assenti nella settimana 11 e torneranno in azione la prossima settimana contro Arizona State.
22. Louisville (25): I Cardinals sono stati assenti nella settimana 11 e torneranno in azione la prossima settimana a Stanford.
23. Missouri (NR): La scorsa settimana i Tigers sono stati 26esimi per punti di voto, ma sono apparsi nella classifica dei College Football Playoff al n. 24. La vittoria di sabato sera contro Oklahoma contribuirà a riportare Missouri nel sondaggio AP.
24. South Carolina (NR): I Gamecocks hanno dato seguito ai festeggiamenti sul campo della settimana scorsa, dopo aver battuto la top-10 Texas A&M, con una solida vittoria in trasferta per 28-7 contro Vanderbilt. Il risultato farà uscire i Commodores dalla top 25 e riporterà South Carolina, che la scorsa settimana era 27esima per punti di voto, nel sondaggio AP per la prima volta dalla classifica finale della stagione 2022.
25. Tulane (NR): La sola sconfitta di Temple non farà correre gli elettori ad aggiungere Tulane alla loro scheda, ma i Green Wave chiedono più attenzione dopo la vittoria per 52-6 che li ha portati a 8-2 in classifica generale e 6-0 nella conference. Con le partite contro Navy e Memphis ancora in programma, c’è ancora del lavoro da fare per assicurarsi un posto nella partita per il titolo della American Athletic Conference, ma Jon Sumrall è in testa a una striscia vincente di sette partite con una squadra che sta giocando il suo miglior calcio dell’anno nel momento giusto.
Previsto l’abbandono: No. 17 Iowa State, No. 22 Pitt, No. 24 Vanderbilt