L’incontro di venerdì sera tra Mike Tyson e Jake Paul sarà ricordato come uno dei più vecchi: Paul, il giovane YouTuber, ha infatti superato il suo esperto avversario, ottenendo una vittoria per decisione unanime.
Tyson, 58 anni, è apparso piuttosto vivace all’inizio, mostrando il suo caratteristico movimento della testa e i suoi ganci sinistri per tenere il suo giovane avversario fuori combattimento. Tuttavia, a partire dal terzo round, le gambe di Tyson sono sembrate cedere e i suoi movimenti di testa sono rallentati, rendendolo un bersaglio facile per i colpi alla testa di Paul.
Tyson scioccò molti analisti durando tutti gli otto round da due minuti.
Sebbene Paul abbia fatto traballare Tyson e lo abbia fatto perdere l’equilibrio alcune volte, Tyson non ha mai dato l’impressione di essere in pericolo di vita. Tuttavia, sembra anche che Paul abbia trascurato di sfruttare diverse opportunità per punire Tyson.
Paul ha rispettato il suo leggendario avversario nei momenti finali, inchinandosi a Tyson prima della campana finale.
I giudici hanno assegnato all’incontro il punteggio di 80-72, 79-73, 79-73 per Paul.
Se alcuni possono ritenere l’incontro dimenticabile, ben pochi dimenticheranno le difficoltà di trasmissione. Gli spettatori sono stati soggetti a un eccessivo buffering per tutta la durata dell’incontro. Mentre in alcuni momenti le difficoltà tecniche si sono limitate a sfocare lo schermo, in altri momenti lo schermo è diventato così ingombro che era impossibile capire cosa stesse accadendo.
L’incontro è stato il culmine di un processo durato quasi due anni. Inizialmente Tyson e Paul avrebbero dovuto combattere il 20 luglio all’AT&T Stadium. Tuttavia, la data dell’incontro è stata posticipata dopo che Tyson ha avuto problemi di ulcera.
La sconfitta fa scendere Tyson a 50-7, mentre Paul porta il suo record a 11-1.