Durante il COVID, la proprietaria di un salone texano Shelley Luther voleva tenere aperta la sua attività. Era il modo in cui si guadagnava da vivere e dava da mangiare ai suoi figli – cosa che ha detto a un giudice, che ha ordinato alla Luther di scusarsi e di ammettere di essere stata “egoista” -. e per la sua sfida è stata condannata a una settimana di prigione.. Il governatore del Texas Greg Abbott ha ordinato il suo rilascio immediato..
Chi scrive ama ricordare ai lettori che non si possono combattere le grandi tirannie se non si combattono quelle piccole. E Lutero sembra pronto a combattere quelle piccole.
Ha appena conquistato un seggio nella legislatura statale del Texas:
La proprietaria del salone incarcerata per essersi rifiutata di chiudere l’attività durante il blocco del COVID conquista un seggio nella legislatura statale https://t.co/q9nec3f5aB pic.twitter.com/EzxjDgRSXT
– New York Post (@nypost) 10 novembre 2024
Una donna texana incarcerata per aver gestito il suo salone nonostante le chiusure per la pandemia COVID-19 sta passando dalla casa grande alla casa di stato.
Shelley Luther è stata condannata a sette giorni di carcere nel 2020 dopo che il giudice della contea di Dallas l’ha giudicata colpevole di oltraggio civile e penale alla corte, secondo quanto riportato da Fox 4 Dallas.
Luther si era rifiutata di chiudere l’attività durante l’isolamento. È stata rilasciata dal carcere solo dopo la intervento personale del governatore del Texas Greg Abbott.
Ora, però, si trasferisce nella legislatura dello Stato della Stella Solitaria, dove è stata eletta questa settimana per rappresentare il 62° distretto nordorientale. Luther, repubblicana, ha sconfitto la democratica Tiffany Drake con circa il 75% dei voti.
Buon per lei.
È così che si fa.
– Adam Crigler (@AdamCrigler) 10 novembre 2024
Sì, è così.
Il blocco non si applicava alle élite. pic.twitter.com/EU1y3YlhS1
– SamFromSC🦮🇺🇸❤️ (@SamFromSC) 10 novembre 2024
Certo che no. Possono continuare a fare quello che vogliono.
È ora di ricordare legalmente agli oppressori quanto si siano sbagliati con le loro chiusure.
– Paul A. Szypula 🇺🇸 (@Bubblebathgirl) 10 novembre 2024
È passato molto tempo.
Eccellente! Alzarsi in piedi e opporsi alla tirannia è il modo in cui ci riprendiamo questo Paese – un seggio alla volta.
– Avvocato Bobbie Anne Cox (@Attorney_Cox) 10 novembre 2024
Un posto alla volta.
Fantastico! All’epoca vivevo in quella zona. Il suo salone sosteneva 19 parrucchieri che cercavano di sfamare i propri figli. Seguiva tutti i protocolli di sicurezza Covid. Quando la trascinarono in tribunale, il giudice di sinistra la derise. Ero così incazzato che ho fatto una donazione per la sua difesa legale.
Dobbiamo… pic.twitter.com/t8Up2oNdoU
– Bonnie S 🇺🇸❤️🐶 (@BonnieS21912114) 10 novembre 2024
Non dimenticate quanto erano disposti ad essere crudeli.
Non ho idea se mi piacerebbe la politica di questa donna, ma adoro il pollice nell’occhio di quel giudice. https://t.co/lwNEnLdDMd
– Fred il Grande (@Fred_On_X) 10 novembre 2024
Quel giudice non merita di meno.
I suoi dipendenti la chiamavano per dirle che non riuscivano a sfamare le loro famiglie, e così lei ha deciso di riaprire l’attività. Questo l’ha portata in prigione.
È un’eroina. https://t.co/59WjbTazNb
– Dvorstone (@dvorstone) 10 novembre 2024
Le persone che hanno ordinato la chiusura non dovevano preoccuparsi di dare da mangiare ai loro figli. Ci hanno dato 1.200 dollari e si aspettavano che fossero sufficienti.
Un vero e proprio HERo https://t.co/Tvl2RukT6V
– Nerdrotic (@Nerdrotics) 10 novembre 2024
Lo è di sicuro.
Inoltre, ben fatto.