Rúben Amorim è arrivato in Inghilterra come l’ultimo allenatore incaricato di riportare in auge Manchester Uniteddei giorni di gloria del Manchester United. È il sesto dirigente fisso a prendere il posto di vertice all’Old Trafford da quando Sir Alex Ferguson si è dimesso nel 2013, dopo David Moyes, Louis van Gaal, José Mourinho, Ole Gunnar Solskjaer ed Erik ten Hag. Gli altri cinque hanno ottenuto risultati altalenanti, ma nessuno è ancora riuscito a riportare lo United in vetta alla classifica. Premier League o il Champions League.
A soli 39 anni, Amorim si è guadagnato la reputazione di uno dei migliori giovani allenatori d’Europa dopo aver vinto due scudetti con la guida di Sporting CP. Ha ammesso che il suo compito allo United sarà difficile, ma insiste che è pronto per la sfida di ribaltare le sorti di uno dei più grandi club del mondo.
Il suo regno comincerà con la prima partita, contro Ipswich Town il 24 novembre, ecco alcuni dei principali problemi che il nuovo allenatore dello United dovrà affrontare.
1. Scegliere i terzini
Parlando dopo l’ultima partita dello Sporting domenica, Amorim ha dato il più forte indizio che intende giocare con il suo sistema 3-4-3 preferito fin dall’inizio allo United, dicendo: “Bisogna iniziare con una struttura che si conosce”. Non c’è motivo per cui non dovrebbe farlo, perché è il modo in cui ha avuto successo allo Sporting. Il problema, tuttavia, è che sta ereditando una squadra costruita per le varianti del 4-3-3, il che significa che, per ora, dovrà usare chiodi quadrati per buchi rotondi.
Lo United ha sei difensori centrali di alto livello – un’abbondanza di profondità per le tre posizioni al centro della difesa – ma trovare dei terzini potrebbe essere un po’ più complicato, aprendo la porta ad alcuni giocatori che potrebbero subire un cambio di posizione. Diogo Dalot, Noussair Mazraoui e Luke Shaw sono i candidati più ovvi per i ruoli più ampi, ma che dire di Alejandro Garnacho e Amad Diallo?
Amorim gioca con due attaccanti interni (una coppia di creativi n. 10) piuttosto che con ali alte e larghe, il che potrebbe vedere Garnacho e Amad sistemati come terzini ibridi. Ciò significherebbe assumersi maggiori responsabilità difensive rispetto a quelle a cui sono abituati, cosa che potrebbe essere appresa con l’allenatore giusto.
2. Trovare un posto per Marcus Rashford
La preferenza di Amorim per tre centrali anziché due significa che, per una semplice questione matematica, lo United si presenterà con un giocatore d’attacco in meno in squadra. Ci sarà un attaccante centrale (probabilmente Rasmus Højlund oppure Joshua Zirkzee) con due n. 10 alle sue spalle. Una di queste posizioni andrà a Bruno Fernandes, ma l’altro è in palio. È il ruolo più probabile per Marcus Rashfordma richiederà un compromesso da parte di un giocatore che non ha nascosto la sua preferenza per la fascia sinistra di un fronte a tre.
Rashford è certamente in grado di svolgere questo compito dal punto di vista dell’attacco. Verso la fine del suo regno, il Ten Hag ha utilizzato Rashford come attaccante interno a destra, con Garnacho spostato sull’ala sinistra. È da lì che Rashford ha effettuato un passaggio splendido a Garnacho per segnare contro Brentford. Il problema, però, è se si può fare affidamento su Rashford per la parte difensiva del lavoro.
I due numeri 10 di Amorim… Francisco Trincão e Pedro Gonçalvesche sono stati superbi contro Manchester City — Ci si aspetta che il giocatore faccia pressione e si ritiri rapidamente dietro la palla quando il possesso si inverte. Una delle critiche rivolte a Rashford dai tifosi dello United è che non lavora sempre abbastanza in fase di possesso, sia che si tratti di seguire le tracce o di fare pressione sul pallone. Questo non sarà tollerato da Amorim.
3. Sviluppare Rasmus Højlund
Fare gol è stato un grosso problema per Ten Hag durante il suo mandato e alla fine ha contribuito alla sua caduta. Nelle sue due stagioni complete, lo United ha segnato 115 gol in Premier League; per contestualizzare, il Manchester City ne ha segnati 190 nello stesso periodo. Newcastle United 153 gol. Lo Sporting ha segnato 96 gol nella scorsa stagione, vincendo il titolo portoghese, e Amorim ha bisogno di qualcuno che metta la palla in rete per lui allo United.
Zirkzee è sembrato molto lontano dal suo trasferimento in estate da Bologna, segnando una sola volta in 16 presenze. Højlund sembra più adatto al sistema di Amorim, ma deve diventare un marcatore prolifico. Ha segnato 18 gol in 55 partite da quando è arrivato da Atalanta nel 2023 e anche se è chiedere molto a un giocatore di soli 21 anni, questi numeri devono migliorare rapidamente.
Amorim ha ottenuto il meglio da Viktor Gyökeres allo Sporting – ha realizzato 66 gol in 68 partite da quando è arrivato dal Coventry nel 2023 – e ha trasformato lo svedese in uno degli attaccanti più richiesti d’Europa. Se riuscirà a fare lo stesso con Højlund, aprirà la strada al successo dello United.
4. Rendere l’Old Trafford una fortezza
Amorim sta risollevando lo United da una situazione di stallo. Con il 13° posto in classifica, le aspettative per il resto della stagione sono modeste e lui può sfruttarle a suo vantaggio. Nessuno si aspetta che il nuovo capo inizi subito a spazzare via il Manchester City, Liverpool e Arsenale. Rendere difficile alle squadre avversarie ottenere risultati all’Old Trafford è una piccola cosa, ma sarebbe un passo nella giusta direzione.
Amorim: So come imposterò il Man United
Ruben Amorim ha dichiarato di essere pronto per la sfida al Man United dopo la sua ultima partita alla guida dello Sporting.
Nel complesso, Amorim ha bisogno di cambiare lo slancio. Lo United ha perso in casa sei delle 19 partite di campionato della scorsa stagione, e ha già subito pesanti sconfitte in casa contro il Liverpool e il Liverpool. Tottenham Hotspur durante questa campagna.
Un nuovo allenatore che arriva e cerca di implementare un nuovo stile a metà stagione avrà sempre dei problemi. Ma se Amorim riuscirà a iniziare a sfornare risultati all’Old Trafford, si metterà subito sulla strada giusta. Le partite in casa contro Bodo/Glimt, Everton, Nottingham Forest, Bournemouth e Newcastle prima della fine dell’anno sono tutte vincibili.
5. Giocare con uno schema
Una delle critiche principali rivolte a Ten Hag durante il suo mandato di due anni e mezzo era che i tifosi faticavano a capire quale fosse il suo piano per questa squadra. Ha faticato a mettere in pratica il calcio veloce e ad alta intensità che gli ha permesso di avere tanto successo a Ajaxche ha lasciato la sua squadra senza una chiara identità. È opinione diffusa tra i sostenitori dello United che Amorim si trovi di fronte a un compito in salita nei primi mesi del suo regno, ma se riuscirà a mettere in mostra i suoi principi tattici – pressing aggressivo e linea difensiva alta – con regolarità, si guadagnerà molto credito anche se i risultati non arriveranno immediatamente.
È probabile che Amorim debba adattare il suo stile alla Premier League e ai giocatori che ha a disposizione, ma un modo di giocare chiaro aiuterà a conquistare rapidamente i tifosi.