Uno studente universitario di 21 anni della Pennsylvania ha dichiarato martedì in un livestream che il 6 gennaio non è una delle principali preoccupazioni per lui o per i suoi coetanei che decidono per chi votare in questo ciclo elettorale.
Il Presidente Joe Biden e i media aziendali hanno ripetutamente ha caratterizzato l’ex presidente Donald Trump come una “minaccia per la democrazia”, soprattutto dopo la rivolta in Campidoglio del 6 gennaio 2021. Durante il livestream 2Way Election Night dell’analista politico Mark Halperin, Halperin ha chiesto allo studente, di nome Lars, come fosse riuscito a superare il 6 gennaio per prendere in considerazione la possibilità di votare per Trump. (RELAZIONE – GUARDA QUI: Pulire Kamala)
“Sono originaria di New York City, ma vado al college qui in Pennsylvania, e il 6 gennaio per mio padre è il problema più grande di sempre. È l’unica ragione per cui non può non votare per un democratico in queste elezioni e in quelle passate, e per me non è nella lista delle questioni che contano”, ha detto Lars.
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“Una delle domande che volevo farle riguarda l’immigrazione clandestina e il mio timore è che, con tutti quelli che stanno entrando nel Paese, ci sarà un vero problema di integrità elettorale in futuro. So che i media hanno esagerato, ma è un problema reale”, ha continuato Lars. “Mia madre prende la metropolitana ogni giorno. Ho paura per la sicurezza e penso anche che, come ventunenne che si affaccia sul mercato del lavoro, sia davvero importante per gli altri uomini della mia età, e anche per molte ragazze, avere un’economia forte e trovare il nostro posto in questo Paese. Quindi, in realtà, il 6 gennaio non è qualcosa di cui io stesso o molti altri miei coetanei si preoccupano molto, a dire il vero”.
Il 22 ottobre, durante una festa del Comitato Nazionale Democratico (DNC) nel New Hampshire, Biden ha dichiarato ha chiamato ha chiesto che Trump venga “rinchiuso”, ma ha subito chiarito che intendeva rinchiuderlo “politicamente”. Oltre a Biden e ai media aziendali, anche la vicepresidente Kamala Harris ha etichettato Trump è stato definito fascista durante l’evento della CNN Town Hall del 24 ottobre e ha sostenuto nel suo discorso conclusivo della scorsa settimana, che una seconda amministrazione Trump danneggerebbe la democrazia.
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