Kamala aveva tonnellate di denaro per gestire la sua campagna. Stiamo parlando di un miliardo di dollari. Il cielo era il limite e lei ha perso lo stesso. Oggi abbiamo scoperto come sono stati spesi alcuni dei soldi. È una corsa sfrenata.
Il Team Kamala ha speso 1 miliardo di dollari in 3,5 mesi.
Hanno chiesto ai poveri di donare 20 dollari a testa e poi hanno pagato milioni di celebrità per le sponsorizzazioni. pic.twitter.com/UBqiOmQcJF– BenG (@Fre3spe3ch1) 6 novembre 2024
Questo riassume tutto.
“Una fonte che ha familiarità con la questione ha dichiarato al Washington Examiner che la campagna di Harris ha speso sei cifre per costruire un set per l’apparizione di Harris sul popolare podcast Call Her Daddy”.https://t.co/eC6N2l1zvw
– T. Becket Adams (@BecketAdams) 8 novembre 2024
Un fornitore, la Village Marketing Agency, ha ricevuto più di 3,9 milioni di dollari e secondo quanto riferito ha lavorato per reclutare migliaia di influencer sui social media per promuovere Harris online. Tra le altre società che hanno ottenuto lucrosi incarichi di consulenza dalla campagna elettorale figurano Precision Strategies, un’agenzia di marketing schierata con i Democratici, Ethos Organizing, fondata dall’ex direttore del Partito Democratico dell’Ohio Malik Hubbard, e la società di comunicazione SKDK, alleata di Biden.
I pagamenti di Harris alla classe di consulenti saranno probabilmente al centro dell’attenzione nei mesi a venire, mentre i Democratici cercheranno di capire chi è responsabile del motivo per cui il partito ha perso così facilmente le elezioni. Parlando a MSNBC dopo il discorso di concessione di mercoledì della Harris, l’ex senatrice democratica Claire McCaskill ha dichiarato Harris “ascoltava troppo i consulenti”, cosa che, secondo McCaskill, ha sminuito la sua capacità di “far capire chi era” agli elettori.
“C’era un segmento dell’elettorato che diceva in modo molto coerente: “Non conosco Kamala Harris” e, per questo motivo, “Non sono abbastanza a mio agio da decidere di votare per lei”, mentre Trump è incredibilmente ben definito”, ha detto Jake Dilemani, uno stratega politico democratico con sede a New York City. “Per lui è stato più facile spendere meno e vincere comunque”.
Ok, la situazione è appena diventata esplosiva. Uno staff della campagna di Kamala che ha visto questi post mi ha chiamato poco fa e mi ha detto che qui c’è uno scandalo enorme che merita un audit.
Il debito di 20 milioni di dollari è reale. Rob Flaherty, mi ha detto, sta attualmente facendo il giro della Kamala… https://t.co/7EJ9ruKQzs
– Matthew Boyle (@mboyle1) 7 novembre 2024
Ha pagato molti soldi a celebrità già ricche come parte della sua campagna. Era fondamentalmente un modo per avvicinarsi a persone famose.
Kamala ha speso più di un miliardo di dollari per la sua campagna, ha avuto alle spalle l’intero sistema mediatico e tutte le celebrità del Paese, ma ha comunque perso. Non solo, ma la sua campagna ha un debito di 21 milioni di dollari. Dovrebbe chiedere un rimborso a tutte le celebrità che ha pagato per appoggiarla.
– Susi Swift (@susi815) 8 novembre 2024
Tutti quei soldi e nemmeno una cosa da mostrare, a parte il debito che deve essere ripagato.
I Democratici hanno sperperato 1 miliardo di dollari per perdere tutti e sette gli swing states, il collegio elettorale, il voto popolare, il Senato, la Camera dei Rappresentanti e il controllo della Corte Suprema per i prossimi 30 anni.
Karma baby. 😂😂😂😂
– Barbie dell’Insurrezione (@LiberamenteDifensivo) 7 novembre 2024
La campagna di Kamala Harris ha speso cifre a sei zeri per costruire un set per la sua apparizione sul popolare @CallHerDaddy podcast.
L’intervista è stata rilasciata in ottobre e sarebbe stata filmata in una stanza d’albergo a Washington.https://t.co/qCf0qlN9yx
– Frank Luntz (@FrankLuntz) 8 novembre 2024
Quindi, hanno speso sei cifre per un set per uno show con un pubblico di donne che già votano per lo più per lei in quanto single e giovani. Cosa c’è dietro questa spesa?
Esattamente. Kamala non poteva andare su Rogan: avrebbe fatto saltare tutta la sinistra, compresi i suoi più grandi e importanti donatori, che hanno finanziato la campagna per distruggere Rogan. https://t.co/5U39ePw7FM
– David Reaboi, Sciocchezze della tarda Repubblica (@davereaboi) 8 novembre 2024
I suoi benefattori non sarebbero entusiasti della sua partecipazione a un programma che odiano.