Il presidente eletto Donald Trump ha scelto la repubblicana Elise Stefanik per il ruolo di ambasciatore degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite (ONU), secondo quanto riportato domenica dal New York Post.
Stefanik è una delle prime nomine annunciate da Trump per la sua amministrazione entrante dopo la vittoria alle elezioni presidenziali di martedì scorso. Trump ha dichiarato al New York Post in un dichiarazione che era entusiasta di portare Stefanik nella sua amministrazione per il ruolo chiave, citando le sue qualità “forti”. (RELAZIONE: Il Presidente eletto Trump si mette in moto, ammonisce Putin durante la telefonata per evitare un’escalation della guerra in Ucraina)
“Sono onorato di nominare la presidente Elise Stefanik nel mio gabinetto come ambasciatore degli Stati Uniti alle Nazioni Unite. Elise è una combattente incredibilmente forte, tenace e intelligente per l’America First”, ha dichiarato Trump al Post.
Secondo il Post, Stefanik si è detta pronta e disponibile ad assumere l’incarico.
“Sono davvero onorata di ricevere la nomina del Presidente Trump a servire nel suo Gabinetto come Ambasciatore degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite”, ha dichiarato Stefanik al Post. “Durante la mia conversazione con il Presidente Trump, ho condiviso quanto sia profondamente umile nell’accettare la sua nomina e che non vedo l’ora di guadagnarmi il sostegno dei miei colleghi al Senato degli Stati Uniti”.
“La storica elezione a schiacciante del Presidente Trump ha dato speranza al popolo americano e ci ricorda che ci aspettano giorni più luminosi, sia in patria che all’estero”, ha dichiarato Stefanik.
Stefanik è pronta a sostituire Linda Thomas-Greenfield, attuale ambasciatore degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite del presidente Joe Biden. Thomas-Greenfield ricopre la carica da quando è stata nominata da Biden nel 2021 e vanta decenni di esperienza governativa.
Biden e Thomas-Greenfield sono stati criticati per il modo in cui hanno gestito l’ONU e le sue varie agenzie negli ultimi anni. Ad esempio, l’amministrazione Biden ha sostenuto e finanziato pesantemente l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione (UNRWA) – che fornisce aiuti ai palestinesi di Gaza – negli anni precedenti, fino a quando, all’inizio di quest’anno, si è scoperto che l’agenzia impiegava un certo numero di persone affiliate al terrorismo.
L’ONU ha anche affrontato ha dovuto affrontare critiche per alcune sue decisioni, come quella di permettere a Cina e Cuba, entrambe nazioni che hanno denunciato pesanti abusi dei diritti umani, di far parte del Consiglio per i diritti umani.
Il nuovo ruolo della Stefanik significa che lascerà la Camera dei Rappresentanti, lasciando ai repubblicani una maggioranza ancora più risicata nell’aula del Congresso. Lunedì le votazioni erano ancora in corso conteggiati per stabilire quale partito avrebbe ottenuto la maggioranza nella prossima sessione congressuale.
La campagna di Trump non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento da parte della Daily Caller News Foundation.
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