Gli americani hanno votato per dare al Presidente eletto Donald Trump il mandato di attuare le promesse fatte in campagna elettorale. Senza nemmeno mettere piede nello Studio Ovale, sta già dando i suoi frutti.
In uno dei comizi conclusivi di Trump nella Carolina del Nord, egli ha svelato la sua promessa di usare le tariffe doganali come veicolo per costringere i Paesi offensivi, come il Messico, a fermare il flusso di immigrati illegali nel nostro Paese.
Il Messico ha intenzione di scoprire il suo bluff e/o di far scadere il suo secondo mandato.
Gli americani non saranno contenti di pagare il 25% in più per i prodotti.
Niente rende un politico più impopolare dei prezzi elevati (si pensi a Biden).
– Spencer Hakimian (@SpencerHakimian) 4 novembre 2024
“Siamo stati invasi dal Messico. Ma ora in Messico hanno un nuovo presidente… una donna molto, molto gentile, dicono, non l’ho conosciuta. E le comunicherò, il primo giorno o anche prima, che se non fermeranno questo assalto di criminali e di droga che entrano nel nostro Paese, imporrò immediatamente una tariffa del 25% su tutto ciò che inviano negli Stati Uniti d’America”, ha promesso Trump. (ROOKE: I liberali potrebbero essere stati colpiti dalla vendetta divina per ciò che hanno fatto alla moglie di un giudice conservatore)
Ha aggiunto che ritiene che il suo piano “abbia il 100% di possibilità di funzionare”, ma se la tariffa del 25% non fermerà l’afflusso di immigrati clandestini, continuerà ad aumentare la percentuale finché non lo farà.
“Se non funzionerà, la porterò a 50, e se non funzionerà, la porterò a 75. Poi la porterò a 100, e poi ancora a 100. Poi arriverò a 100”, ha detto Trump.
Trump ha dichiarato che istituirà una tariffa del 25% sul Messico a meno che il paese non si dia una regolata sull’attraversamento delle frontiere: pic.twitter.com/bHjone5T4G
– balene_insolite (@balene_insolite) 4 novembre 2024
Come un orologio, i media di regime dei Democratici hanno definito le sue restrizioni economiche “squilibrate” e che “chiaramente non ha idea di come funzionino le tariffe”.
“L’ultimo annuncio di Donald Trump sulle tariffe ribadisce quello che già sapevamo: si sta inventando le cose strada facendo”, The New Republic ha scritto.
Ancora una volta, sembra che Trump abbia ragione e la classe mediatica abbia torto. Lo stesso giorno in cui Trump ha avuto un telefonata con la presidente messicana Claudia Sheinbaum, una carovana massiccia di oltre 3.000 immigrati clandestini diretti verso il confine tra Stati Uniti e Messico si era ridotta a circa la metà delle sue dimensioni.
Abbiamo avuto una telefonata molto cordiale con il presidente eletto Donald Trump in cui abbiamo parlato della buona relazione che ci sarà tra Messico e Stati Uniti. pic.twitter.com/LZiRvkKKo3
– Claudia Sheinbaum Pardo (@Claudiashein) 7 novembre 2024
I frontalieri speranzosi hanno persino dichiarato alla Reuters di essere dispiaciuti per la vittoria di Trump, perché sarebbe stato più facile entrare illegalmente negli Stati Uniti se avesse vinto la vicepresidente Kamala Harris. (La vittoria di Trump apre la strada a 20 anni di sconfitte della sinistra)
Il resoconto della telefonata è stato scarno e ha dato agli americani poche informazioni su ciò che è stato effettivamente detto durante il colloquio. Sapendo che Trump ha usato con successo tariffe e altre sanzioni economiche contro altri Paesi durante il suo primo mandato, si può tuttavia supporre che la crisi degli immigrati illegali e la minaccia delle tariffe siano state menzionate.
Fermare le attività economiche e criminali che danneggiano il nostro Paese è esattamente il motivo per cui gli americani hanno votato per lui. Vogliamo confini forti e che i nostri funzionari eletti facciano rispettare le politiche sull’immigrazione. Negli ultimi quattro anni, il Presidente Biden e Harris hanno ignorato le nostre richieste di aiuto mentre gli americani soffrivano.
Agente capo di pattuglia Raul Ortiz: “In questo momento stiamo raddoppiando la nostra capacità. Non ho abbastanza medici. Non ho abbastanza agenti di frontiera… Dobbiamo tenere le persone in custodia più a lungo. I nostri agenti vengono aggrediti”.
Questo è un #CrisiDiFrontiera. pic.twitter.com/FcHUIdiKEy
– Il GOP della Camera dei Deputati (@HomelandGOP) 3 aprile 2019
Prima ci hanno detto che non c’era nessuna crisi. Poi, quando non è stato più possibile coprirla con le CNN e le MSNBC del mondo, hanno affermato che erano i repubblicani a impedire loro di chiudere il confine. Ma per loro era troppo tardi. Gli americani hanno visto l’arma dell’applicazione del CBP, che permetteva agli immigrati clandestini di programmare i loro arrivi. Abbiamo visto i promemoria che istruivano gli agenti della Border Patrol a rilasciarli. I video sui social media di autobus e aerei pieni di immigrati clandestini hanno inondato il Paese di informazioni sufficienti a far sì che gli americani attribuissero la colpa a chi di dovere: all’amministrazione Biden-Harris.
Se pensate che il nostro sistema di frontiera sia in crisi solo nelle città di confine, vi sbagliate. Ieri sera, @seanhannity su @FoxNews ha condiviso il modo in cui il nostro sistema di frontiera rotto sta causando una crisi nella Antelope Valley della California.
GUARDA: pic.twitter.com/zkb5h5E5pU
– Rappresentante Mike Garcia (@RepMikeGarcia) 7 maggio 2021
La nostra classe mediatica spingerà molto per sminuire l’efficacia dei dazi di Trump. Eppure, in questa situazione, stanno già salvando gli americani dagli effetti delle disastrose politiche di confine dell’amministrazione Biden-Harris. La vittoria di Trump sta già producendo risultati.