Tottenham Hotspur centrocampista Rodrigo Bentancur è stato condannato a sette partite e a una multa di 100.000 sterline dalla Football Association (FA) inglese per aver usato un linguaggio offensivo e aver gettato discredito sul gioco durante un’intervista in lingua spagnola alla televisione uruguaiana nel mese di giugno.
Il divieto si applica solo al calcio di club inglese e non alle competizioni europee, il che significa che potrà ancora competere contro Roma e Rangers in Europa League. Gli mancheranno Premier League scontri con Manchester City, Chelsea e Liverpool, così come un Carabao Cup quarto di finale contro Manchester United.
L’accusa della FA è scaturita da una clip postata sui social media dopo che Bentancur è stato intervistato dal programma televisivo uruguaiano “Por La Camiseta”. Il conduttore Rafa Cotelo ha chiesto a Bentancur una maglia di un giocatore degli Spurs e lui ha risposto: “Quella di Sonny?”. [Son Heung-Min], aggiungendo: “Potrebbe essere anche il cugino di Sonny, visto che sono tutti uguali”.
Secondo la dichiarazione rilasciata lunedì, Sonny ha negato l’accusa iniziale della FA e può appellarsi alla sentenza.
La FA ha dichiarato che: “È stato inoltre affermato che questa costituisce una ‘violazione aggravata’… in quanto includeva un riferimento – esplicito o implicito – alla nazionalità e/o alla razza e/o all’origine etnica”.
In una conferenza stampa durante la pausa internazionale in corso, Bentancur ha dichiarato ai giornalisti che era pronto per la punizione. Come parte della decisione, dovrà anche partecipare a sessioni di formazione faccia a faccia che dovranno essere completate entro marzo 2025.
Il Uruguay internazionale si è scusato il 20 giugno in un post su Instagram per l’osservazione che, a suo dire, era uno “scherzo di pessimo gusto”. Cinque giorni dopo, Son, capitano del Tottenham, ha dichiarato di avere accettato le scuse del compagno di squadra.
Ha commesso un errore, lo sa e si è scusato”. Lolo [Bentancur] non avrebbe mai voluto dire intenzionalmente qualcosa di offensivo. Siamo fratelli e non è cambiato assolutamente nulla”, ha dichiarato Son in un post sui social media.
“Abbiamo superato questa situazione, siamo uniti e torneremo insieme nel precampionato per lottare per il nostro club come una sola persona”.
Le informazioni di Reuters hanno contribuito a questo servizio.