Il mondo del tennis dovrà fare i conti con la fine di una delle sue leggende. L’immensa carriera di Rafael Nadal si è conclusa mercoledì a Malaga, dopo che la Spagna ha perso 2-1 contro i Paesi Bassi nei quarti di finale della UEFA Champions League. Coppa Davis.
La coppia olandese formata da Wesley Koolhof e Botic van de Zandschulp – che ha sconfitto “Rafa” in singolare all’inizio della giornata – ha battuto il numero 3 del mondo. Carlos Alcaraz e Marcel Granollers 7-6 (7/4), 7-6 (7/3). Questa sconfitta in campo spagnolo ha posto fine alla carriera professionale del 38enne doppio campione olimpico, vincitore di 22 titoli del Grande Slam e di quattro Coppe Davis con la Spagna.
Un ritiro dopo la sconfitta di Federer
Dopo Roger Federer nel 2022, il mancino di Manacor è il secondo membro dei “Big 3” del tennis a mettere via le racchette per sempre, il serbo Novak Djokovic essendo l’unico a giocare ancora.
Nel primo singolare della giornata, Nadal ha perso 6-4, 6-4 contro van de Zandschulp, 80° classificato al mondo, che non era mai riuscito a battere lo spagnolo nei loro unici due incontri nel 2022.
Alcaraz ha poi riportato la sua squadra e i Paesi Bassi in parità (1-1) con una vittoria per 7-6 (7/0), 6-3 contro il numero 1 olandese Tallon Griekspoor (40°).
I nostri articoli su Rafael Nadal
Il combattuto doppio decisivo si è rivelato fatale per la Spagna, che ha cercato di conquistare il settimo titolo di Coppa Davis. Grazie alla vittoria, i Paesi Bassi hanno raggiunto la loro seconda semifinale nella storia della competizione, dopo quella del 2001.