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LeBron James non riesce a smettere di fare la storia nella sua 22esima stagione

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LeBron James rompe il Il record di punteggio di tutti i tempi dell’NBA ogni volta che mette la palla nel canestro, ma questa non è l’unica storia che sta facendo ultimamente.

Mentre guidava il Lakers a una vittoria 128-123 contro i Memphis Grizzlies Mercoledì sera a Los Angeles, James ha realizzato 35 punti, 14 assist e 12 rimbalzi per la sua terza tripla-doppia consecutiva e la quarta della stagione. Non sembrerebbe un risultato senza precedenti, considerando il prodigioso territorio statistico in cui si è svolta la carriera di LeBron, ma una statistica della TSN sports Keerthika Uthayakumar, esperto di statistiche ha messo il tutto in una prospettiva sbalorditiva: Non solo nessun giocatore dell’età di James – che ha 39 anni e ne compirà 40 il mese prossimo – ha mai avuto tre triple-doppie consecutive, ma l’unico giocatore ad aver mai raggiunto questo traguardo ad un’età vicina a quella attuale di James?

Beh, lo stesso James, ovviamente:

Aggiornamento, 15 novembre: E in una vittoria venerdì contro gli SpursJames non solo ha stabilito un nuovo record di carriera per il maggior numero di triple-doppie consecutive con quattro – sempre all’età di quarant’anni, nella sua ventiduesima stagione – mettendo a segno 15 punti con 12 assist e 16 rimbalzi, ma anche si è aggiunto a Oscar Robertson e Russell Westbrook come gli unici giocatori nella storia dell’NBA a registrare quattro triple-doppie consecutive a più di 30 anni, e inoltre è diventato il giocatore più anziano di sempre ad averne quattro di fila:

È anche l’unico giocatore a registrare triple-doppie da 30 punti a distanza di 19 anni.

Ma queste non sono le uniche statistiche da capogiro di questo ridicolo anno 22 di LeBron. Per esempio, La prima tripla-doppia di LeBron risale al 19 gennaio 2005. Il suo figlio e attuale compagno di squadra, Bronny Jamesall’epoca aveva tre mesi di vita e Sei giocatori che avranno minuti in NBA in questa stagione – Ulrich Chomche (Toronto Raptors), Pacome Dadiet (New York Knicks), Tidjane Salaün (Charlotte Hornets), Ron Holland (Detroit Pistons), e Alex Sarr e Bub Carrington (Maghi di Washington) – non erano ancora nati.

Si tratta solo degli ultimi dati statistici selvaggi di The King e dell’ennesimo indicatore del fatto che, per tutti i giovani promettenti dell’NBA attualmente e in arrivo in futuro, potremmo non vedere mai più una longevità come quella di LeBron.



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