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Le più lunghe partenze senza sconfitte di sempre in NBA, compreso il 10-0 dei Cleveland Cavaliers

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LeBron James se n’è andato da tempo, ma i Cavaliers di Cleveland Cavaliers sembrano ancora una volta una contendente al campionato NBA. I Cavs si sono portati sul 10-0 in questa giovane stagione dopo aver dopo aver battuto i Golden State Warriors venerdì sera. in una sfida tra ex-rivali che hanno si sono reinventati per tornare ad essere un’elite. Cleveland è ora la quattordicesima squadra nella storia del campionato a iniziare una stagione con dieci vittorie consecutive, e nulla di tutto ciò sembra un caso.

I Cavs hanno vinto 99 partite nelle due precedenti stagioni regolari, ma sono stati eliminati rapidamente nei playoff a causa di problemi di punteggio. Cleveland non ha fatto grandi cambiamenti nel roster durante la stagione, ma ha sostituito l’allenatore JB Bickerstaff con Kenny Atkinson. Finora, Atkinson sta ottenendo risultati migliori (e una migliore salute) dallo stesso gruppo.

I Cavs sono al primo posto nell’efficienza offensiva con 122,7 punti per 100 possessi. La difesa è la numero 8 della lega grazie alla forzatura dei turnovers, alla protezione del cerchio con un front court a due torri e alla pulizia del vetro difensivo. Cleveland è solo al 16° posto nella classifica dei tiri da tre punti (percentuale di tiri da tre), ma quando tira non sbaglia. La percentuale di tiro da tre punti dei Cavs, pari al 42,7%, è la migliore dell’NBA.

L’ultima volta che una squadra NBA ha aperto la stagione 10-0 è stata nel 2015-2016. Golden State Warriors che hanno vinto la cifra record di 73 partite prima di cadere contro i Cavs di James nella Finali NBA. Delle 13 squadre che hanno iniziato una stagione con 10 vittorie consecutive, 10 hanno raggiunto almeno le finali di conference e tre sono diventate campioni NBA.

Ecco l’elenco completo delle più lunghe partenze senza sconfitte nella storia dell’NBA.

Le più lunghe partenze senza sconfitte nella storia dell’NBA, ora inclusi i Cavs

  • 2015-16 Warriors: 24-0 (perso nelle Finals)
  • 1993-94 Rockets: 15-0 (campioni NBA)
  • 2002-03 Mavericks: 14-0 (perse in finale di conference)
  • 1957-58 Celtics: 14-0 (finali perse)
  • 1996-97 Bulls: 12-0 (campioni NBA)
  • 1982-83 SuperSonics: 12-0 (perso al primo turno)
  • 1997-98 Lakers: 11-0 (perso in finale di conference)
  • 1997-98 Hawks: 11-0 (perso al primo turno)
  • 1990-91 Trail Blazers: 11-0 (perso in finale di conference)
  • 1964-65 Celtics: 11-0 (campioni NBA)
  • 2000-01 76ers: 10-0 (perso nelle finali)
  • 1993-94 SuperSonics: 10-0 (perso al primo turno)
  • 1972-73 Celtics: 10-0 (perse in finale di conference)
  • 2024-25 Cavaliers: 10-0 (attivo)

Come si presenta il prossimo calendario dei Cavs?

Quanto può durare la striscia di vittorie di Cleveland di inizio stagione? Il calendario dei prossimi impegni prevede molte partite da vincere. Ecco i prossimi avversari dei Cavs:

  • 9 novembre contro Brooklyn Nets
  • 11 novembre @ Chicago Bulls
  • 13 novembre @ Philadelphia 76ers
  • 15 novembre contro i Chicago Bulls
  • 17 novembre contro Charlotte Hornets
  • 19 novembre @ Boston Celtics
  • 20 novembre contro i New Orleans Pelicans

I Cavs sono davvero una contendente al campionato?

Se dovessi rivedere la classifica dell’NBA in questo momento, metterei Cleveland come terza o quarta squadra migliore del campionato, dietro ai Celtics campioni in carica e agli Oklahoma City Thunder. Il Phoenix Suns meritano anch’essi di essere inclusi nel livello di Cleveland, e avrei messo i Warriors lì prima che venissero spazzati via dai Cavs.

Cleveland ha quattro giocatori di calibro All-Star nella formazione titolare che giocano insieme per la terza stagione consecutiva. Donovan Mitchell è l’uomo di punta di Cleveland, ma il suo minutaggio e la sua produzione di punti sono entrambi in calo quest’anno con il passaggio dei Cavs a un sistema più egualitario. Il suo compagno di reparto, Darius Garland, sembra fenomenale dopo le difficoltà della scorsa stagione a causa della frattura della mascella. Garland sta tirando alla grande (48% da tre su 7,5 tentativi a partita) e dà ai Cavs un altro giocatore e playmaker di talento.

Il problema del backcourt Mitchell/Garland è sempre stato quello delle dimensioni negli incontri di playoff. Resta da vedere come si evolverà la situazione, ma avere due giocatori di due metri e mezzo dietro di loro non è certo male.

Jarrett Allen ed Evan Mobley sono due torri gemelle rare nell’NBA di oggi. Allen è un classico rim roller/rim protector al centro che finalizza le giocate su entrambi i fronti. Mobley sta facendo un grande salto di qualità nella sua quarta stagione da professionista, diventando un giocatore offensivo più versatile, e questo sta aiutando l’attacco di Cleveland. All’inizio della stagione Mobley sta ricevendo più ripetizioni su palla e sembra più a suo agio nel giocare a contatto. L’ex numero 3 assoluto è sempre stato estremamente talentuoso e ora sta finalmente passando da prospetto a giocatore in attacco. Cleveland potrebbe davvero avere tre All-Star quest’anno.

Anche i giocatori di ruolo dei Cavs meritano un elogio. Caris LeVert e Ty Jerome sono stati incoscienti da tre. Isaac Okoro è un difensore di blocco all’ala che finora sembra più a suo agio nel tiro da fuori. Dean Wade è un attaccante versatile su entrambi i fronti e Sam Merrill è un tiratore rapido a cui le difese devono prestare la massima attenzione.

L’Est passa ancora per i Celtics, ma Cleveland sembra finora la seconda migliore squadra della conference.

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