Parc OL,
Togliamo prima di tutto di mezzo una cosa: il 125° derby della storia (1-0) è stato dominato soprattutto dal ritmo e dalla freschezza della promettente ala belga dell’OL Malick Fofana (19). È un fenomeno”, ha ricordato Malick Fofana domenica sera. Moussa Niakhaté al fianco del giocatore su OL Play. Quello che fa in campo è magnifico. Ha la testa sulle spalle, ha voglia di imparare ed è molto rispettoso”. Tranne che per i suoi avversari del St Etienne, come Yvann Maçon e Augustine Boakye, che domenica hanno avuto vita dura contro l’ex La Gantoise.
Malick Fofana, l’attaccante più pericoloso e brillante del Lione, non è stato tuttavia in grado di convertire i momenti chiave in quello che è stato a tratti un derby senza respiro. A differenza diAlexandre Lacazette e Lucas Perri, che forse ha dato una svolta alla stagione dell’OL in due situazioni. La prima è arrivata al 29° minuto, quando un corner di Rayan Cherki Sembrava destinato al quinto palo, Duje Caleta-Car è stato bravo a staccarsi e a passare la palla a Corentin Tolisso al centro dell’area.
Un gol importante per “liberare” Lacazette
Alexandre Lacazette, che il più delle volte è un chiacchierone quando si tratta di parlare del suo compagno di accademia, dice: “Il “Coco” tenta un retropassaggio, quindi non criticheremo…”. Tornando a un livello molto interessante, il campione del mondo 2018 ammette: “La mia intenzione era di tirare, ma si è trasformato in un passaggio”. Un passaggio involontariamente perfetto che ha colpito… il ginocchio destro del capitano del Lione. Il resto è storia per il Generale, con una conclusione altrettanto clinica di quella di tre giorni prima a Hoffenheim. Europa League (2-2).
Non male per un trentenne che non segna da 175 giorni al Parc OL, che non ha ancora giocato un derby allo stadio e che finora non è riuscito a trovare la rete in due partite consecutive, eh? È una bella sensazione, mi libera”, ammette l’argento di UEFA EURO 2008. Giochi Olimpici di Parigi 2024. Mi mancava questo derby, c’era un’atmosfera incredibile, nella top 3 delle mie atmosfere qui, tutto era perfetto”.
“Il mio primo derby qui, e probabilmente anche l’ultimo”.
“Aspettavo il mio primo gol stagionale in casa”, ha proseguito. E già che ci siamo, secondo lui si tratta della “prima volta” con il ginocchio in carriera, su un totale di 260 gol segnati in partite da professionista. E come se le emozioni dei tifosi non fossero già alte in una partita come questa, Alexandre Lacazette ha detto la sua ai media dopo la partita su DAZN È stato il mio primo derby in questo stadio, e probabilmente anche l’ultimo!
Naturalmente, non scopriremo questa domenica che sarà alla fine del suo contratto con il club. Lione la prossima estate, all’età di 34 anni. Ma vederlo praticamente annunciare la sua partenza già a novembre è strano. Quasi altrettanto strano è stato il suo successivo passo indietro in sede di intervista, quando gli è stato chiesto se avesse ancora la possibilità di giocare una Coppa del Mondo. derby Gli è stato chiesto: “Sarebbe bello giocare di nuovo, ma non è il momento di parlarne.
“Ha fatto una parata pazzesca”, dice Lacazette
Ok Alex, parliamo dell’altro grande protagonista del ritorno dell’OL nella top 5, Lucas Perri. Già decisivo contro l’Auxerre nei tempi regolamentari, quando ha salvato il peggio dal gol di Bair (2-2), il portiere brasiliano ha ancora una volta tirato fuori il meglio di sé in una situazione che sembrava disperata.
Il contropiede di Zuriko Davitashvili ha visto Moussa Niakhaté andare in porta per la prima volta nella partita, e Ibrahima Sissoko ha approfittato della situazione per correre a tu per tu con Duje Caleta-Car con un vantaggio enorme. Ma poi…
- Sissoko non ha nulla in comune con Malick Fofana.
- Lucas Perri non avrà avuto grandi salvataggi da fare in questo derby, ma è pronto a intervenire.
“Ho fatto del mio meglio per mettere in difficoltà l’attaccante”, ha detto l’ex portiere dei West Hammer. Botafogo. Cosa è successo dopo? Una parata di classe con il piede destro sul potente tiro-cross di Sissoko. Alexandre Lacazette ha detto la cosa migliore: “Ha fatto una parata pazzesca, ci ha salvato, credo che valga come un gol. Complimenti a Lucas, abbiamo bisogno di lui in momenti come questo”.
Il nome di Lucas Perri cantato dal pubblico di Lione
I tifosi del formidabile impianto lo sapevano bene, visto che il nome dell’ex compagno di squadra di Anthony Lopes è stato cantato con insistenza dagli spalti. “Ricorderò questo momento per il resto della mia vita”, ha detto il 26enne brasiliano.
Si sappia che la sua gaffe nell’epilogo di una Olimpico (2-3) è decisamente lontana, così come il rumoroso supporto della sezione nord quella sera a Anthony Lopes. Con una spina dorsale Perri-Lacazette di questo livello, a cui si aggiungono la solida recluta difensiva Moussa Niakhaté e il bluff ritorno da Corentin Tolisso A centrocampo, il nuovo membro della Top 5 di Ligue 1 ha molte carte in regola.