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La polizia si rifiuta di perseguire la svastica inviata agli studenti ebrei perché “non è abbastanza offensiva” – in mezzo all’indagine sull’odio dei social media nei confronti dell’editorialista

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La polizia si è rifiutata di perseguire un uomo che ha inviato un’immagine della Stella di Davide intrecciata con la svastica nazista a studenti e attivisti ebrei perché ha ritenuto che non fosse abbastanza offensiva.

La polizia del Cambridgeshire ha deciso che l’immagine, inviata all’Unione degli studenti ebrei (UJS) e a uno dei principali attivisti contro l’antisemitismo, non era “gravemente offensiva” e quindi non costituiva un reato. reato.

Invece, la polizia ha classificato l’incidente come un episodio di odio non criminale (NCHI), come riportato ieri sera dal Telegraph.

Il caso è emerso mentre la polizia dell’Essex continua a indagare sull’editorialista del Telegraph Allison Pearson per un presunto post islamofobico sui social media, che secondo lei sarebbe stato trattato come un NCHI, ma che secondo la polizia sarebbe stato indagato come sospetto reato.

Il caso della Pearson ha rivelato come siano state registrate migliaia di NCHI, tra cui quella di un bambino di nove anni che ha dato del “ritardato” a un compagno di classe.

Ieri sera è emerso anche che un NCHI rimane nel fascicolo di polizia di una persona per sei anni, anche se è stato registrato contro un bambino.

La registrazione può rimanere più a lungo – per tutta la vita – se la forza di registrazione decide di tenerla. Nell’ultimo caso, un uomo ha usato il suo account su X per inviare messaggi offensivi all’UJS e ad Alex Hearn, di Labour Against Anti-Semitism, il mese scorso.

L’UJS aveva scritto messaggi online sull’aumento dell’antisemitismo, in particolare nei campus universitari.

La polizia si è rifiutata di perseguire un uomo che ha inviato un’immagine della Stella di Davide intrecciata con la svastica nazista (immagine di repertorio)

Il caso è venuto alla luce mentre la polizia dell’Essex continua a indagare sull’editorialista del Telegraph Allison Pearson per un presunto post islamofobo sui social media (immagine di repertorio)

L’uomo, la cui identità non è stata resa nota, ha risposto con una svastica insanguinata e una stella di David, con la didascalia: “L’ironia di diventare ciò che una volta odiavi”.

Ha inoltre accusato l’UJS di “sfruttare [anti-Semitism] per spingere la propaganda a favore del genocidio e sviare la responsabilità di Israele per l’assassinio di 40.000 civili”.

Ma dopo il reclamo del signor Hearn, un ufficiale del Cambridgeshire Constabulary ha risposto dicendo che il messaggio doveva essere “gravemente offensivo” e superare “una soglia legale molto alta” per essere considerato un reato ai sensi del Malicious Communications Act.

L’ufficiale ha aggiunto che “non credeva che i [the messages] siano grossolanamente offensivi ai sensi della normativa, e quindi non si è verificato alcun reato”.

Hearn ha dichiarato: “Se affiggere una svastica, simbolo del male e dell’Olocausto, contro gli ebrei non è gravemente offensivo, allora non lo è nulla.

Usare la svastica per intimidire gli ebrei, solo perché la polizia ne diminuisce l’impatto e il messaggio, non è solo ridicolo ma offensivo. Questo razzismo a due livelli si fa beffe della legge, dell’ordine e della giustizia”.

Ieri sera Donna Jones, commissario della polizia e del crimine per l’Isola di Wight, ha dichiarato: “La polizia non dovrebbe indagare su reati che non lo sono. Non è il loro lavoro”.

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