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Joe Burrow è stato sprecato dai Bengals, e la loro finestra per il Super Bowl si è chiusa prima di aprirsi

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La stagione dei Bengals è praticamente finita. Per quanto Zac Taylor voglia provare a parlare delle possibilità di Cincinnati di raggiungere la postseason, queste sono ormai compromesse. A 4-7, con due partite rimanenti contro il Steelers e uno contro i Broncos, ogni speranza di una vittoria da favola è talmente assurda da non meritare nemmeno di essere presa in considerazione.

Per quanto deludente sia stata la situazione per i tifosi, è stata ancora peggiore per Joe Burrow.

Il più grande atto d’accusa nei confronti di Zac Taylor e del front office è il modo in cui hanno sprecato Burrow nel suo momento migliore. Il QB di Cincinnati è destinato a finire la stagione con una vacanza anticipata nonostante sia in testa alla NFL per yard passate e touchdown passati. Burrow dovrebbe concludere la stagione 2024 con 4.680 yard passate, 42 touchdown e 6 intercetti. Egli dovrebbe dovrebbe essere in discussione come candidato all’MVP, ma invece un record inferiore a 500 punti ha trasformato la squadra in una barzelletta.

Ci sono molte colpe da attribuire nel tentativo di rispondere a due domande persistenti: Come hanno fatto i Bengals a sbagliare così tanto da non riuscire a vincere con il quarterback più forte della NFL e se hanno permesso che la loro finestra si chiudesse prima di aprirsi del tutto?

Cinque anni di mediocrità della linea offensiva

È raro che una scelta numero 1 entri nel campionato con una linea offensiva consolidata e collaudata, ma Cincinnati non ha fatto praticamente nulla per migliorare la propria linea nel periodo in cui Burrow è stato in squadra.

Da quando è entrato in squadra, Burrow è stato sackato 174 volte in cinque anni. Considerando il resto della stagione e le partite perse per infortunio, ha subito in media 47 sack all’anno. Si tratta di 10 sack in più a stagione rispetto a Justin Herbert e 20 in più rispetto a Patrick Mahomes.

Da quando Burrow è arrivato, la squadra non ha quasi mai pensato alla propria linea nel draft. Con 34 scelte totali al draft da quando è stato selezionato il loro QB con la prima scelta nel 2020, solo sei scelte sono state spese per la linea offensiva, mentre sette scelte sono state fatte per la linea difensiva. Naturalmente, non aiuta nemmeno il fatto che ogni scelta di Cincinnati per la linea offensiva si sia trasformata in una zucca con Adarius Mims, la prima scelta del draft 2024, attualmente in testa alla classifica delle penalità e al secondo posto nella classifica dei sack concessi da una linea difensiva..

Nel frattempo nella free agency la squadra ha almeno cercato di trovare talenti, ma finora si è trattato di un sacco di spese per zero risultati. Alex Kappa e Ted Karras, i due grandi acquisti del 2022, si sono rivelati una vera e propria schifezza da quando sono arrivati a Cincinnati, rendendo inefficace, strapagata e gonfiata la linea dei lunghi della squadra.

Sottovalutare i running back

Forse nessuna squadra è stata peggiore nel leggere le foglie di tè offensive della NFL di quanto lo sia la Cincinnati Bengals. Mentre la maggior parte delle squadre ha visto un cambiamento necessario per stabilire la corsa nel 2024, i Bengals hanno scelto di ignorarla più o meno del tutto.

Sono al 26° posto nella NFL per tentativi di corsa, al 27° per yard corse e al 28° per touchdown di corsa. Se la profondità dei loro RB si è dissolta nel corso degli anni, non ci sono scuse per Cincinnati per non utilizzare un po’ del loro cap space per trovare un vero running back. Per quanto si voglia far ricoprire quel ruolo a Chase Brown, egli è 121° nella lega in yard per tentativo, ottenendo numeri mediocri grazie al volume piuttosto che alla qualità.

Ciò significa che tutto l’attacco di Cincinnati si basa sul braccio di Burrow, e questa è una quantità irragionevole di pressione per un quarterback che subisce tanti sack. Tuttavia, Burrow e l’attacco di passaggio riescono a fare il loro lavoro, a testimonianza del talento di Ja’Marr Chase.

Ma tutto questo non ha importanza perché…

La difesa dei Bengals è putrida oltre ogni immaginazione

Ci vuole un livello speciale di talento (o di mancanza di talento) per fare schifo in ogni fase della difesa come fanno i Bengals. Si tratta di una squadra letteralmente pessima in tutto sul lato difensivo della palla.

  • 23° per yard di passaggio concesse
  • 21° per yard corse concesse
  • 28° per punti concessi
  • 24° per giocate consentite per drive
  • 29° per primi down concessi

Questa squadra concede troppi punti, permette agli avversari di controllare il tempo, non riesce a difendere la corsa o il passaggio, e alla fine concede troppi punti. Tutto questo a fronte di uno dei calendari più deboli della NFL, che ha concesso chiunque di avere una possibilità di battere i Bengals, a patto che riescano a impedire a Burrow e Chase di realizzare qualche giocata esplosiva.

Questa finestra si è chiusa prima ancora di aprirsi

Nessuno nella NFL aveva un futuro più roseo dei Cincinnati Bengals dopo l’incredibile corsa verso la vittoria del campionato. Super Bowl nel 2021. Hanno uno dei migliori giovani quarterback del campionato, la coppia di ricevitori più temibile e un cap space così ampio che sarebbe necessario uno sforzo concertato per trasformare questo roster in una contendente perenne.

Purtroppo, i Bengals sono riusciti a fare proprio questo.

Tre anni dopo, abbiamo una squadra con più buchi che risorse per rimediare. Da allora il drafting è stato orribile e ha lasciato gli armadietti vuoti, a parte qualche stella, e nei turni medio-tardivi non sono arrivati i titolari (o addirittura i giocatori chiave per la rotazione) necessari per costruire una franchigia.

Burrow continua a essere colpito, il coaching è pessimo, il front office è pessimo e il resto della AFC North (non voi, Browns) sta migliorando. Non c’è motivo per cui Cincinnati non debba lottare per il titolo della division con squadre del calibro di Pittsburgh e Baltimora, ma invece perde contro squadre come i Patriots, viene doppiata dagli Eagles e non riesce nemmeno a stare al passo con i Chargers su Calcio della domenica sera quando Joe Burrow lancia per 356 yard e 3 touchdown.

È impossibile nutrire speranze per questa franchigia a lungo termine. Nulla migliorerà finché Zac Taylor non se ne andrà, finché non ci sarà un vero general manager a dirigere lo show. Finché non ci sarà qualcuno disposto ad assumersi la responsabilità degli errori della franchigia e a non lasciare che Burrow o Chase siano gli unici che sembrano fregarsene.

Mi dispiace per i Bengals, tutti noi facevamo il tifo per voi, ma a questo punto la franchigia non può più essere aiutata nel suo stato attuale.



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