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Il tentativo di Louis Bielle-Biarrey di portare in vantaggio i Bleus, raccontato dall’interno

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Allo Stade de France,

Avremmo potuto indugiare Thomas RamosÈ stato impeccabile in piedi, segnando 15 punti con una percentuale di successo del 100% e, come se non bastasse, è stato molto corretto in tutte le sue decisioni nonostante la forte pressione da entrambe le parti. All Blacks in campo e gli osservatori dagli spalti, con l’insolito ruolo di apripista che Fabien Galthié ha preferito affidarsi a lui piuttosto che a Matthieu Jalibert. Ma sarebbe stato un peccato non approfondire la prova di Louis Bielle-Biarrey all’inizio del secondo tempo, che ha portato i Bleus in vantaggio per la prima volta nella partita e che hanno poi capitalizzato fino al fischio finale. vincere per un soffio.

Prima di tutto, un po’ di contesto. Poco prima, Paul Boudehent aveva riportato i Bleus in parità subito dopo l’intervallo, con un pallone da manuale dopo un tocco controllato (17-17, 44°). Dopo tutte le XV di Francia Dopo essere stati presi a calci in faccia per i primi 40 minuti, abbiamo pensato che fosse molto bello essere lì. Non avevamo ancora visto nulla.

Pochi minuti dopo, gli All Blacks hanno fatto un altro tentativo di rientrare in partita. Ma quello che aveva funzionato abbastanza bene prima dell’intervallo si è infine scontrato con un giro di vite della Francia, con la seconda linea Tupou Vaa’i che ha perso sfortunatamente il pallone al 42° minuto di gioco della sua squadra e i francesi che hanno scatenato un fulmine dalla linea di metà campo.

Paura del rimbalzo sbagliato

Thomas Ramos – ci risiamo – ha calciato un grande calcio in avanti nello spazio vuoto, lasciando Speedy Bielle-Biarrey per occuparsi del resto. Partito contemporaneamente a Lienert-Brown e un po’ più indietro di Reece, che sono trequarti e non piloni, l’ala dell’UBB ha messo tutti d’accordo sull’area di servizio dell’autostrada per andare oltre. Gli sono bastati sette secondi per attraversare la metà campo, aggiustare la sua corsa per raccogliere il pallone e correre nell’area di meta neozelandese.

Come racconta l’uomo stesso, una volta riposto il motorino in garage: “Thomas vede che c’è spazio dietro di lui e io cerco di chiamarlo. Non so nemmeno se mi sente, ma me lo dice, poi cerco di correre e di andare il più veloce possibile, e ha funzionato”. Semplice, elementare. Sapeva fin dall’inizio che avrebbe divorato i suoi avversari? Sono al 100%, infatti l’unica cosa di cui avevo paura alla fine era di non prendere il rimbalzo giusto, perché non capita spesso”, ammette con un sorriso. Dopo, ho capito che era fatta.

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I suoi compagni di squadra hanno potuto seguire tutto questo solo da lontano, ma si sono goduti lo spettacolo. “La corsa di Louis? Va veloce”, ride Thibaud Flament. È prezioso avere giocatori come lui, che si nutrono di briciole di palla. Con una piccola occasione, possono riportare la squadra in vantaggio o mettere in pericolo gli avversari. Quella meta ha cambiato tutto in questa partita. Ha chiaramente ribaltato la partita”, dice Mickaël Guillard. Ora abbiamo sette punti di vantaggio, anche se la partita è stata molto combattuta fin dall’inizio, e questo ci fa bene alla testa”.

Ha anche convalidato i nuovi propositi presi dai Bleus nell’intervallo, quando rischiavano di crollare. Da quel momento in poi non hanno più ceduto il vantaggio, strappando agli All Blacks una difesa di ferro. Anche Bielle-Biarrey ha dato un grande contributo in questo senso, al punto da vomitare sul campo a fine partita.

Sì, è uscito un po’ di tutto, la pressione, la stanchezza”, dice. Ma niente di grave! Il giovane dell’Isère può sorridere. Già con un doppio nell’orgia contro il Giappone la scorsa settimana, ha aggiunto una nona meta alla sua collezione per la nazionale francese, dopo appena 13 caps. A soli 21 anni, si sta affermando come figura chiave del nuovo ciclo che sta iniziando.

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Quando la palla arriva, è più facile”, dice con modestia. Penso a Gabin (Villière, l’altra ala), che ha avuto meno occasioni o meno palloni di me. Forse la prossima volta sarà il contrario. Ma sì, sono molto contento che le cose stiano andando bene per me. Dobbiamo fare tutto il possibile per farlo durare. Non dispiacerti per noi, Louis.

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