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Il tasso di stop difensivo del college football in vista della 13a settimana

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Questa settimana abbiamo un nuovo leader nazionale nella percentuale di stop, ed è una difesa che ha fatto un lavoro incredibile in questa stagione nonostante abbia perso alcuni dei suoi migliori talenti: Notre Dame.

Che cos’è la percentuale di stop? È una misura di base del successo: la percentuale dei drive di una difesa che si concludono con punts, turnovers o un turnover sui downs. I coordinatori difensivi hanno lo stesso obiettivo, indipendentemente dallo schema, dall’avversario o dalla conference: impedire i punti e uscire dal campo. La percentuale di stop è una metrica semplice, ma può riflettere bene l’efficacia di una difesa per ogni singolo drive nel gioco a ritmi più veloci di oggi.

L’anno scorso, il campione nazionale Michigan si è classificato al primo posto con una percentuale di stop dell’81,6% nelle partite contro avversari della FBS. Le prime 25 squadre nella classifica finale del 2023 hanno vinto un totale di 249 partite, sette delle quali hanno vinto il titolo di conference. Le grandi squadre trovano il modo di fermarsi nelle situazioni critiche.

Il tasso di arresto non è una statistica avanzata e non può sostituire SP+ di Bill Connelly o altre metriche più complete. Si tratta semplicemente di un metodo diverso per valutare il successo in difesa.

I Fighting Irish sono passati al primo posto questa settimana con una percentuale di stop dell’81,7% contro avversari della FBS in questa stagione. Louisville è l’unica squadra che hanno affrontato durante il loro inizio 9-1 e che ha segnato più di 20 punti. Sono al primo posto nella FBS per takeaway (25) e sono stati eccellenti sui terzi down e nella zona rossa grazie a una difesa sui passaggi che è al secondo posto a livello nazionale per yard per tentativo (5,3) e al primo per percentuale di completamento (47,7%).

Gli irlandesi hanno perso il cornerback All-America Benjamin Morrison a causa di un infortunio all’anca che ha concluso la stagione e mancano anche i pass rushers Jordan Botelho e Boubacar Traore. Tackle difensivo Howard Cross III ha saltato la vittoria per 35-14 contro Virginia per un infortunio alla caviglia ed è in dubbio per questa settimana. Il fatto che i ragazzi siano stati così bravi senza i loro punti di forza è piuttosto notevole.

Per poter accedere ai College Football Playoff a 12 squadre, è necessaria la profondità competitiva che Notre Dame ha dimostrato in questa stagione in difesa. Ora devono finire in bellezza, con Army e USC che saranno le prossime avversarie. Bryson Daily e i Black Knights presenteranno alcune sfide uniche questa settimana e fanno un lavoro magistrale nel limitare i possessi controllando il tempo, ma gli irlandesi hanno tenuto otto dei 10 avversari sotto le 150 yard di corsa.

Ecco altri aggiornamenti sullo stop rate dopo la settimana 12:

  • Army è al terzo posto nella classifica del tasso di arresto di questa settimana con l’80,6%. Una statistica che spicca davvero sulla loro difesa: se si filtrano i drive a tempo perso che hanno giocato durante le loro otto vittorie contro avversari della FBS, la loro percentuale di stop sale a un ridicolo 93,1%. È di gran lunga la migliore del Paese.

  • Ohio State (n. 2) e Indiana (n. 8) è un’altra sfida tra le prime 10 difese per tasso di arresto, e le altre due contendenti alla CFP della Big Ten continuano a scalare la classifica. Oregon è salita all’11° posto dopo la vittoria 16-13 in trasferta a Wisconsin e Penn State è salita al 13° posto dopo la vittoria 49-10 a Purdue.

  • La difesa di Tulane è stata dominante nelle tre partite successive alla vittoria per 45-37 su North Texas e questa settimana è salita al 17° posto nella classifica degli stop. I Green Wave sono ora quarti a livello nazionale anche nella difesa sui terzi down. Non bisogna dormire su di loro, che sono una vera e propria pretendente ad accaparrarsi l’offerta G5 per i Playoff.

  • Miami (OH), Tulane e Clemson sono entrate nella top 25 della classifica degli stop rate di questa settimana, mentre Wisconsin, Navy e Nebraska ne sono uscite.

Nota: tutti i dati sono per gentile concessione di TruMedia. Sono state escluse le partite contro avversari FCS e i drive di fine primo tempo in cui l’avversario si è inginocchiato o ha esaurito il tempo a disposizione.

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