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Il “Reformer”, una macchina sportiva virale sulle reti, è efficace?

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In Francia, gli studi di Pilates Reformer stanno sorgendo un po’ ovunque, attirando sempre più appassionati. I video delle sessioni e dei test di queste macchine uniche nel loro genere ottengono migliaia di visualizzazioni sui social network. Ma cosa c’è davvero dietro questo clamore? Il Pilates Reformer è così benefico come si dice ed è adatto a tutti?

Che cos’è il Reformer?

Il Reformer è una macchina dotata di molle, cinghie e una piattaforma mobile che aggiunge una resistenza controllata ai movimenti del Pilates, ma non solo. Grazie alle diverse impostazioni delle molle, questa macchina offre un rafforzamento muscolare profondo e intenso. Lina Khelfa-Martin, cofondatrice della palestra Kore di Parigi, specializzata nel rafforzamento muscolare, spiega: “In una lezione lavoriamo su tutti i gruppi muscolari. In una palestra convenzionale bisogna usare sei macchine per farlo; qui, una sola seduta fa lavorare tutto il corpo”.

Per Margaux Pavesi, che pratica Pilates da un anno e mezzo, il Reformer offre un’intensità unica: “Il Reformer è davvero più fisico del Pilates a terra. Questa macchina permette di sentire ogni movimento in modo più intenso e mirato”. Aggiunge di aver scoperto il Reformer sui social network, quando ha visto influencer americane che ne dimostravano i benefici. “Ero alla ricerca di uno sport dolce, ma è stato soprattutto grazie ai social network che ho scoperto il Reformer.

Perché tanto clamore?

La crescente popolarità del Pilates Reformer è dovuta a diversi motivi. In primo luogo, i risultati promessi sono rapidamente visibili: le testimonianze degli appassionati riferiscono di una figura più tonica in poche settimane. In secondo luogo, l’aspetto “instagrammabile” del Reformer: le macchine imponenti, i movimenti eleganti e la varietà degli esercizi si prestano perfettamente ai formati video.

Questo metodo di allenamento promette anche allenamenti intensi, ma con meno rischi di lesioni. Florent Cognet, fisioterapista, conferma: “Il Pilates fa lavorare tutto il corpo, in profondità. Rafforza i muscoli nel loro insieme, migliorando la mobilità e la stabilità”. Margaux, che lo pratica da più di un anno, è d’accordo: “Ho visto degli effetti sorprendenti, non solo fisicamente ma anche mentalmente, perché lavoriamo molto con la respirazione, quindi è uno stile di sport molto meditativo”.

Convinta dei suoi benefici, Mathilde ha conquistato anche chi le sta intorno: “Lo sto pubblicizzando a tutte le mie amiche”. Mathilde consiglia di scegliere con cura il proprio studio e di optare per studi con piccoli gruppi. “Meno persone ci sono, più tempo l’insegnante può dedicare a controllare che le cose vengano eseguite correttamente. Con le macchine, si possono sbagliare rapidamente i movimenti.

Il Reformer non può sostituire tutte le altre sessioni

Nonostante i suoi numerosi benefici, il Pilates Reformer da solo non è sufficiente per raggiungere una forma fisica ottimale. Florent Cognet sottolinea che è essenziale un approccio equilibrato: “Per essere in buona salute, è necessario lavorare anche sul sistema cardiorespiratorio. Il Pilates non è abbastanza intenso per questo. Sebbene il Reformer migliori la forza, la flessibilità e l’equilibrio, non fornisce il livello di sforzo cardiovascolare necessario per un cuore sano. Quindi, per la salute generale, è consigliabile combinare il Pilates con altri tipi di esercizio.

Sebbene il Reformer prometta un corpo scolpito senza rischi di lesioni, è il portafoglio che potrebbe risentirne maggiormente. Margaux, che è stata conquistata dal metodo, si affretta a precisare: “Una seduta costa 40-45 euro. Francamente, è incredibile…”. Con il Reformer, i muscoli possono diventare più tonici, ma il conto in banca può diventare meno flessibile.

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