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Il newyorkese incolpa il testardo e arrogante Joe Biden per la vittoria di Trump – Twitchy

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Come già riportato da Twitchy, il Presidente Joe Biden sembrava più felice di quanto non fosse da tempo quando ha tenuto un discorso di congratulazioni a Donald Trump per la sua schiacciante vittoria. Biden ha anche detto di aver chiamato Trump e di averlo invitato alla Casa Bianca per parlare della transizione. Biden è segretamente felice che Kamala Harris abbia perso dopo che lui è stato costretto a uscire dalla corsa dall’élite del Partito Democratico e lei è stata insediata per sostituirlo?





La sinistra ha passato gli ultimi due giorni ad analizzare il motivo per cui Harris ha perso. Sono arrabbiati con donne bianche, anche gli “alleati” che hanno combattuto per eleggere Harris. Si incolpano inoltre gli ispanici di essere misogini e uomini bianchi senza laurea.

Alcuni incolpano Biden di aver tardato a ritirarsi dalla corsa, lasciando ad Harris poco tempo per presentarsi al popolo americano (anche se è vicepresidente dal 2021). Sul New Yorker, Isaac Chotiner incolpa la testardaggine e l’arroganza di Biden per la vittoria di Trump.

Chotiner scrive:

Il motivo principale per cui questa sconfitta dovrebbe ricadere sulle spalle di Biden è che la sua ostinazione nel rifiutare di farsi da parte come candidato democratico fino a luglio ha mandato in cortocircuito la possibilità di organizzare le primarie, lasciando Harris come unica vera scelta per sostituirlo. Si è già scritto abbastanza sul fatto che Biden si sia affannato nelle apparizioni della campagna prima di trascinare il suo addio per settimane dopo il disastroso dibattito estivo. Ma l’arroganza di Biden rimane sorprendente: ben prima del 2024, era semplicemente troppo vecchio per chiedere alla gente, in buona fede, di mantenerlo in carica fino al 2028. Lo ha fatto comunque, facendo in modo che la sua età diventasse la più grande storia politica della prima metà dell’anno. Il risultato ha depresso i democratici di tutto il Paese e ha permesso alla campagna di Trump di attaccare il suo avversario come non era più riuscita a fare dal 2016.

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Chotiner dice che se Biden si fosse ritirato prima, i Democratici avrebbero potuto fare delle vere primarie invece di rimanere bloccati con Harris: “Ma l’attributo più cruciale che un altro candidato avrebbe avuto? Non essere il vicepresidente in carica dell’amministrazione più impopolare dal secondo mandato di George W. Bush”.

L’indice di gradimento della Harris era persino peggiore di quello di Biden. Perché l’abbiano insediata non è dato sapere.





Chotiner non suggerisce quale candidato alternativo avrebbe potuto battere Trump. Forse l’America era semplicemente stufa delle politiche democratiche che avevano distrutto il Paese e sapeva che era necessario un cambiamento.

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