Trump ha anche proposto un più modesto piano 20-60, in cui il suo secondo mandato imporrebbe una tariffa del 20% a livello mondiale insieme a una tariffa del 60% sulle merci cinesi. Ma anche questo piano si rivelerebbe devastante per l’economia, secondo un’analisi del Tax Policy Center, che ha rilevato che ridurrebbe i redditi delle famiglie di una media di 3.000 dollari nel 2025.
In un lettera congiunta pubblicata il mese scorso, quasi due dozzine di economisti premiati con il Nobel hanno formalmente messo in guardia dal piano economico di Trump, sostenendo che i rigidi aumenti delle tariffe e i tagli alle tasse del leader del MAGA sarebbero un disastro per l’americano medio.
“Le sue politiche, che includono tariffe elevate anche sui beni dei nostri amici e alleati e tagli fiscali regressivi per le imprese e gli individui, porteranno a prezzi più alti, deficit più ampi e maggiore disuguaglianza”, hanno scritto i 23 economisti. “Tra i fattori più importanti che determinano il successo economico ci sono lo Stato di diritto e la certezza economica e politica, e Trump li minaccia tutti”.