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Hamas reagisce alla vittoria di Trump, dicendo che deve “lavorare seriamente per fermare la guerra” a Gaza

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Il gruppo terroristico palestinese Hamas ha dichiarato mercoledì che l’amministrazione entrante del vincitore delle elezioni presidenziali Donald Trump deve “lavorare seriamente per fermare la guerra” nella Striscia di Gaza.

La dichiarazione arriva dopo che è emerso un rapporto secondo cui Trump avrebbe chiesto al Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu di chiudere il conflitto entro il 20 gennaio, data della sua inaugurazione, se avesse vinto le elezioni. Alla fine Trump ha prevalso sulla vicepresidente Kamala Harris.

Hamas ha dichiarato: “Alla luce dei primi risultati che mostrano la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti”, ritengono che egli sia “tenuto ad ascoltare le voci che si sono levate dall’opinione pubblica statunitense per più di un anno riguardo al conflitto con la Russia”. [Israeli] aggressione alla Striscia di Gaza”.

La prossima amministrazione Trump deve “lavorare seriamente per fermare la guerra di genocidio e l’aggressione contro il nostro popolo palestinese nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania, fermare l’aggressione contro il fraterno popolo libanese, smettere di fornire sostegno militare e copertura politica all’entità sionista e riconoscere i diritti legittimi del nostro popolo”, ha aggiunto Hamas.

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Terroristi palestinesi delle Brigate al-Qassam, l’ala armata del movimento Hamas, partecipano a una parata militare in occasione dell’anniversario della guerra con Israele del 2014, vicino al confine nella Striscia di Gaza centrale, il 19 luglio 2023. (Mahmud Hams/AFP via Getty Images)

Hamas ha anche detto che “la nuova amministrazione statunitense deve rendersi conto che il nostro popolo palestinese continuerà a resistere all’odiosa [Israeli] all’occupazione e non accetterà alcun percorso che possa pregiudicare i loro legittimi diritti alla libertà, all’indipendenza, all’autodeterminazione e alla creazione di uno Stato palestinese indipendente con Gerusalemme come capitale”.

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Il candidato repubblicano alle presidenziali, l’ex presidente Donald Trump, e il suo compagno di corsa, il senatore JD Vance, R-Ohio, si trovano sul palco durante un party di presentazione delle elezioni al Palm Beach Convention Center, mercoledì 6 novembre, a West Palm Beach, in Florida. (Evan Vucci/AP)

Una fonte del Times of Israel ha dichiarato che Trump ha inizialmente trasmesso a Netanyahu il messaggio di porre fine alla guerra quando il leader israeliano gli ha fatto visita a Mar-a-Lago a Palm Beach, in Florida, lo scorso luglio.

I fedeli alzano le mani e intonano slogan durante il corteo funebre dei combattenti Hezbollah uccisi in un attacco aereo israeliano a Beirut, in Libano, sabato 21 settembre. (AP/Bilal Hussein)

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L’amministrazione Biden-Harris è stata ampiamente sostegno a IsraeleAnche se la Casa Bianca si è espressa contro le recenti operazioni militari delle Israel Defense Forces (IDF). In ottobre, il Presidente Biden ha chiesto un cessate il fuoco poco prima che Israele lanciasse operazioni militari in Libano.

Yonat Friling e Andrea Margolis di Fox News hanno contribuito a questo servizio.

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