Un richiedente asilo siriano sta per essere espulso da Svezia dopo che un video scioccante lo ha mostrato mentre spingeva una donna di 91 anni giù da una rampa di scale in un attacco che è destinato a riaccendere il dibattito del Paese sull’immigrazione.
Karam Kanjo, 26 anni, è stato ripreso dalle telecamere a circuito chiuso mentre aggrediva l’anziana vittima mentre si recava alla tomba del marito il 29 agosto di quest’anno.
Il filmato mostra Kanjo, entrato in Svezia nel 2015 durante la crisi dei migranti, mentre afferra l’anziana vittima a metà delle scale della stazione di Sollentuna, a circa otto miglia a nord-ovest di Stoccolma.
La vittima è stata vista lottare per un secondo, prima che i due cadessero dalle scale mentre lui le stringeva le collane, causandole gravi ferite. Un testimone dell’aggressione è stato visto correre per mettersi in salvo, lasciando indietro l’anziana donna.
Dopo che la coppia è rotolata in fondo alle scale, Kanjo si è alzato e le ha strappato le catene di dosso, prima di allontanarsi con calma e lasciare l’anziana donna stesa a terra mentre due pendolari scendevano le scale per assisterla.
Secondo i documenti del tribunale ottenuti dal MailOnline, le collane erano un regalo ricevuto più di 40 anni fa.
L’attacco ha avuto luogo nella stazione di Sollentuna, a circa otto miglia a nord-ovest di Stoccolma.
La coppia è stata vista a metà di una serie di scale nella stazione ferroviaria, prima che lui le afferrasse le collane
È stato visto trascinare la donna a terra prima di strapparle la catena di dosso.
La vittima si stava recando alla tomba del marito quando è avvenuto l’attacco
Karam Kanjo (nella foto) è stato condannato a cinque anni e mezzo di carcere per l’attacco
Quando la vittima è stata interrogata dalla polizia, ha dichiarato di essere rimasta pietrificata dall’episodio e di non aver mai subito una violenza simile in vita sua.
Lunedì scorso è stato condannato a cinque anni e mezzo di carcere e gli è stata ordinata l’espulsione dal Paese. Siria dopo essere stato condannato per rapina aggravata, violazione delle leggi svedesi sui coltelli e reato di droga.
Inoltre, dovrà pagare alla donna 93.100 corone svedesi (6.649 sterline) a titolo di risarcimento danni.
Kanjo, uno stupratore condannato, ha anche commesso almeno 19 reati da quando è entrato nel Paese nel 2015, tra cui furto aggravato e tentato furto aggravato.
È stato condannato a due anni e mezzo di carcere per aver violentato una donna nel 2021, ma è stato rilasciato con quasi un anno di pena residua.
Il giudice ha dichiarato che il crimine di Kanjo era “in pericolo di vita”, data l’età della vittima.
Il giudice ha detto che l’anziana donna “ha riportato gonfiori sull’anca sinistra e sul braccio sinistro, lividi sulle gambe, contusioni sul braccio sinistro e pelle pesantemente raschiata intorno al collo a causa delle collane”.
Kanjo sarà anche espulso per l’attacco contorto
È entrato in Svezia durante la crisi migratoria europea nel 2015
Il gonfiore si è fatto sentire, e [caused] dolore per diverse settimane”.
Anche una caduta a terra avrebbe potuto causare fratture gravi. Ora la caduta è avvenuta in modo incauto da una rampa di scale.
Sembra essere una fortunata coincidenza il fatto che [the victim] non abbia riportato lesioni molto gravi nella caduta. Sebbene non sia stato presentato alcun certificato legale o simile, il tribunale ritiene che, per quanto riguarda [the victim’s] età, è chiaro che la violenza usata da Karam Kanjo contro di lei era pericolosa per la vita”.
Secondo i documenti del tribunale, gli sarà anche proibito di tornare in Svezia una volta espulso.
Nonostante si sia battuto per annullare l’ordine di espulsione, le autorità svedesi hanno dichiarato al tribunale distrettuale di Attunda che il suo “legame con la Svezia è… molto debole”.
Secondo le indagini del Servizio correzionale norvegese, vive in condizioni sociali distruttive, senza un proprio alloggio ed è disoccupato”, è stato detto alla corte.
Secondo quanto riferito, il detenuto ha detto alla corte che se fosse stato mandato a casa, sarebbe statosottoposto a tortura o a trattamenti inumani”.
Ma l’Agenzia svedese per la migrazione ha dichiarato che, essendo il ragazzo abbastanza grande per arruolarsi nell’esercito, è possibile per lui comprare il modo per evitare il servizio di leva.
Secondo Annika Sandlund, rappresentante dell’UNHCR nei Paesi nordici e baltici, quest’anno la Svezia ha registrato un “deflusso netto di immigrati per la prima volta da decenni”.
Il governo del Paese, guidato dal partito moderato e sostenuto dai Democratici di Svezia di estrema destra, ha introdotto leggi sempre più restrittive nei confronti dei richiedenti asilo.
Una di queste leggi perseguite dal governo è la cosiddetta “legge spione”, che obbligherebbe i lavoratori del settore pubblico a denunciare gli immigrati clandestini.