Un video condiviso su Facebook che mostra un “mulo elettorale” ripreso da una telecamera in una biblioteca di Lincoln, Nebraska.
Verdetto: Falso
La Commissione elettorale della Contea di Lancaster ha indicato che l’individuo visto nel video era un primo elettore e non un “corriere del voto” attraverso una dichiarazione pubblicata sul proprio sito web. Un portavoce della Commissione ha indirizzato Check Your Fact alla stessa dichiarazione quando è stato contattato in merito all’affermazione.
Verifica dei fatti:
La senatrice repubblicana in carica Deb Fischer ha un vantaggio di sei punti sullo sfidante indipendente Dan Osborn, secondo i sondaggi interni della campagna della Fischer, Il Colle ha riferito. Il sondaggio indica che Fischer è al 49% rispetto al 43% di Osborn.
Il video su Facebook, che è stato visualizzato più di 3.000 volte al momento in cui scriviamo, mostra un “mulo elettorale” ripreso in una biblioteca di Lincoln, Nebraska.
Nel video si vede un giovane uomo che riporta la sua scheda elettorale in una cassetta di raccolta fuori dalla biblioteca. L’uomo si mette poi in posa per diversi selfie davanti alla cassetta.
Dobbiamo fare in modo che sia TROPPO GRANDE PER ESSERE RIGOROSO”. Mulo elettorale ripreso dalla telecamera della Eiseley Branch Library, situata al 1530 di Superior Street, Lincoln, Nebraska, il 2 novembre alle 16:15 circa”, si legge nella didascalia del video. Il video sembra essere stato girato da un individuo seduto nella propria auto.
L’affermazione è falsa. L’uomo non è un corriere del voto, ma un primo elettore, secondo quanto riportato da 6 News WOWTche ha citato la Commissione elettorale della contea di Lancaster. Il commissario ha esaminato i filmati di sicurezza della cassetta e ha determinato l’identità del giovane uomo recuperando la sua scheda elettorale.
“[The young voter] ha scattato un selfie per ricordare questa importante pietra miliare della sua vita”, ha dichiarato il commissario, secondo quanto riportato dal sito. “È vergognoso e antiamericano intimidire e minacciare chiunque eserciti il proprio diritto di voto. Dovrebbero rimuovere il post e scusarsi immediatamente”, ha aggiunto il commissario. (RELAZIONE: No, il Dipartimento di Giustizia non ha trovato “più di 300 casi” di voto per schemi monetari)
Allo stesso modo, la Commissione elettorale della contea di Lancaster ha condiviso una dichiarazione su Facebook che indicava che “un membro di un gruppo maligno di teorici della cospirazione” aveva registrato il video del giovane uomo e “erroneamente implicava che stesse facendo qualcosa di sbagliato”. La Commissione ha anche rivelato di aver contattato la polizia in seguito alle minacce dei social media rivolte al giovane e che la polizia si è messa in contatto con lui.
Inoltre, Storie di punta ha sfatato l’affermazione, citando la stessa dichiarazione della Commissione elettorale della contea di Lancaster, che è stata condivisa anche su X, la piattaforma di social media precedentemente nota come Twitter.
Un portavoce della Commissione ha indirizzato Check Your Fact alla stessa dichiarazione quando è stato contattato in merito all’affermazione.