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Come Max Verstappen può vincere il campionato piloti a Las Vegas e illuminare la gara più sfarzosa della F1

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Questo articolo fa parte della rubrica “Oltre la pista“, un’immersione nella scena circostante, nel fascino e nella cultura che caratterizzano un Gran Premio.


La rimonta di Max Verstappen dal 17° posto in griglia per vincere il Gran Premio di San Paolo di domenica sarà ricordata come una delle vittorie più importanti della sua carriera in Formula Uno.

Non solo ha interrotto una striscia di 10 gare senza vittoria (praticamente una vita per gli standard di Verstappen), ma mentre Lando Norris scivolava dalla pole position per arrivare solo sesto, la vittoria ha anche messo Verstappen sul punto di conquistare il suo quarto campionato del mondo.

Si è trattato di un enorme cambio di potere, che ha spento la speranza che Norris potesse mantenere viva la corsa al titolo fino al finale di Abu Dhabi. Ora Verstappen potrebbe essere incoronato campione al Gran Premio di Las Vegas del 23 novembre.

L’anno scorso, la prima edizione della gara lungo la famosa Strip di Las Vegas ha rappresentato un’importante pietra miliare per il campionato. F1. Lo sport ha speso oltre mezzo miliardo di dollari per realizzare l’evento, compreso un nuovo edificio permanente per i paddock che funge da sede negli Stati Uniti, oltre a fungere da promotore per la gestione del gran premio. Il circuito si è assicurato di incorporare le famose Strip e Sphere, creando un evento visivo spettacolare contro il cielo notturno.

Nonostante l’inizio difficile del weekend di gara, con la cancellazione delle prime prove e la frustrazione per la programmazione, Las Vegas è stata una delle migliori gare della stagione, con una lotta aperta per la testa della corsa che si è protratta fino agli ultimi giri e l’elogio universale per il tracciato stradale ad alta velocità.

Verstappen, uno dei primi a criticare la gara per essere “al 99% spettacolo e all’1% evento sportivo”, ha cantato “Viva Las Vegas” alla radio dopo aver tagliato il traguardo. Anche lui si è convinto dello spettacolo, che ha raddoppiato il suo valore di vero e proprio evento sportivo. Las Vegas.

Anche se si prevede di ridurre alcune richieste dei piloti al di fuori della pista e di concentrarsi maggiormente sulla comunità locale, l’attuale quadro del campionato significa che Las Vegas ha la possibilità di assicurarsi un posto nella classifica di campionato. F1 storia.

A differenza dell’anno scorso, quando Verstappen ha conquistato il titolo con quattro gare di anticipo in Qatar, Las Vegas deve ora pensare a come prepararsi all’incoronazione di Verstappen a quattro volte campione del mondo.

E gli organizzatori probabilmente faranno in modo che sia una celebrazione del campionato da ricordare.


Max Verstappen saluta i fan prima del GP di Las Vegas del 2023. (Mark Thompson/Getty Images)

Come Verstappen può vincere il campionato a Las Vegas

Per Verstappen c’è uno scenario semplice per assicurarsi il campionato a Las Vegas: battere Norris nella gara di sabato sera.

Verstappen ha 62 punti di vantaggio, con 86 ancora disponibili nel campionato piloti. Se alla fine del weekend del Gran Premio di Las Vegas avrà 60 punti di vantaggio su Norris, la corsa al titolo sarà conclusa.

Norris, il pilota più in forma prima del suo domenica difficile in Brasile, può mantenere il campionato in Qatar la settimana successiva vincendo a Las Vegas. Anche un secondo o un terzo posto eviterebbe la sconfitta per il titolo, a patto che Verstappen finisca dietro e non ottenga il punto bonus per il giro più veloce. Se Norris dovesse arrivare tra il quarto e il settimo posto, dovrebbe tagliare il traguardo con due posizioni di vantaggio su Verstappen per mantenere il campionato.

Il risultato delle permutazioni di posizione è che Norris deve superare Verstappen di tre punti per proseguire il campionato in Qatar.

Se Norris riuscisse a mettere in scena lo stesso tipo di spettacolo dominante di Singapore (la più recente gara su strada della F1, dove ha vinto con 20 secondi di vantaggio), i piani per una celebrazione del campionato a Las Vegas sarebbero messi in ghiaccio. Verstappen si troverebbe di fronte alla prospettiva di conquistare il titolo in Qatar per il secondo anno consecutivo.

Ma una squadra da tenere d’occhio a Las Vegas è la Ferrari. Charles Leclerc ha portato la squadra a un 1-2 finale nel Gran Premio degli Stati Uniti del mese scorso, prima che il compagno di squadra Carlos Sainz dominasse in Messico, conquistando la vittoria. Il tracciato di Las Vegas, con alcune curve strette e tecniche, dovrebbe adattarsi ai punti di forza della Ferrari in modo simile al circuito del Messico. Leclerc ha conquistato la pole position l’anno scorso a Las Vegas ed è stato in lizza per la vittoria fino alle fasi finali, riuscendo infine a compiere un sorpasso all’ultimo giro su Sergio Pérez per conquistare il secondo posto.

La forma della Ferrari e le recenti difficoltà della Red Bull in condizioni di asciutto fanno sì che Verstappen non sia sicuro di vincere il titolo a Las Vegas. Dopo la gara in Brasile, dove il bagnato ha certamente aiutato il suo caso, Verstappen è sembrato più ottimista sulle prestazioni della squadra rispetto agli ultimi tempi.

“Sono fiducioso che nelle ultime tre gare potremo lottare di nuovo, e soprattutto che in gara saremo più competitivi”, ha detto.

Uno scenario da sogno per Las Vegas

Ogni gran premio vorrebbe essere la gara in cui si vince un campionato. Ma il pensiero che Verstappen possa vincere il campionato a Las Vegas ecciterà molti all’interno della F1.

Nonostante le critiche dei gruppi locali per i disagi causati dalla preparazione della gara e la frustrazione di alcuni tifosi per il prezzo della partecipazione, l’anno scorso la prima edizione del Gran Premio di Las Vegas è stata un grande successo commerciale sia per la F1 che per la città.

Uno studio della Contea di Clark ha stimato un impatto economico di 1,5 miliardi di dollari, di cui oltre la metà alimentato dalla spesa dei visitatori. Da un punto di vista culturale più ampio, la prima serata del sabato sera, a partire dalle 22.00, ha messo la F1 al primo posto tra gli eventi sportivi più importanti di Las Vegas e ha attirato l’attenzione delle celebrità che hanno portato la gara al di là della sua copertura abituale.


Una vista generale dei fuochi d’artificio dopo il Gran Premio di Las Vegas. (Clive Mason/Formula 1 via Getty Images)

Las Vegas ha voluto mettere in scena uno spettacolo mai visto in F1. Per quanto la gara sia apparsa impressionante in TV e per chi era a terra, non c’è stato modo di sostituire il prodotto in pista: una gara spettacolare che ha incluso numerosi sorpassi e una lotta aperta per la vittoria, anche se si è conclusa con l’ennesima vittoria di Verstappen, ha entusiasmato i fan e ha fatto sì che l’evento fosse all’altezza del notevole clamore.

Il miglioramento del quadro competitivo della F1 rispetto al 2023, quando una vittoria di Verstappen era quasi accettata come parte del processo, si è già tradotto in una spinta per diversi circuiti. Bobby Epstein, presidente del Circuit of The Americas di Austin, ha dichiarato che quando il dominio di Verstappen nel 2024 è terminato quest’estate, il circuito ha registrato un’impennata nelle vendite dei biglietti per il GP degli Stati Uniti di ottobre. Alla fine si è registrato il tutto esaurito.

È probabile che la stessa spinta aiuti Las Vegas. Gli organizzatori della gara hanno sempre sostenuto che Las Vegas è spesso un mercato dell’ultimo minuto, e per la gara di quest’anno c’è stata una spinta di marketing tardiva, iniziata seriamente a 100 giorni dall’inizio. Questo interesse tardivo potrebbe accelerare con la possibilità che la gara sia decisiva per il campionato.

Inoltre, gli organizzatori della gara avrebbero la possibilità di dare un sapore decisamente Las Vegas alle celebrazioni del campionato. Dopo il Gran Premio dell’anno scorso, i primi tre classificati sono stati accompagnati in limousine dal parco chiuso al Bellagio, dove hanno condotto interviste davanti alla famosa fontana, prima di tornare sulla griglia di partenza per la cerimonia del podio, mentre un enorme spettacolo di fuochi d’artificio si è levato sulla città.

Dato il coinvolgimento dei casinò locali, che sono partner dell’evento, e la loro propensione all’ospitalità di alto livello e, se necessario, alla stravaganza, il coinvolgimento in ogni potenziale celebrazione del campionato sarà molto attraente. Ci sarà un certo grado di gioco d’azzardo – come si conviene a Las Vegas – per quanto riguarda l’accuratezza dei preparativi per la vittoria del campionato, visto che per Verstappen è tutt’altro che scontata.

Las Vegas punta sul fatto di avere un “libro di giochi” e di non aver avuto bisogno dello stesso tipo di interruzione dell’anno scorso per completare il tracciato in vista del secondo anno. Ora vuole essere una gara per tutti, concentrandosi sull’accessibilità. Ma data l’enormità degli sforzi compiuti dalla F1 per realizzare la gara e i riflettori accesi puntati su Las Vegas l’anno scorso, aggiungere l’incoronazione di un campione in quella che è stata una stagione classica sarà inevitabilmente un’enorme fonte di eccitazione per gli organizzatori e per gli appassionati che intendono parteciparvi.

A Verstappen non importa dove si vincerà il campionato. Basta che lo faccia lui.

“Voglio solo gare pulite fino alla fine”, ha detto dopo la vittoria in Brasile. “Non sto pensando di vincere il campionato a Las Vegas o altro. Voglio solo gare pulite”.

La serie Beyond the Track fa parte di una partnership con Chanel.

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Foto in alto: Chris Graythen/Getty Images

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