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Come gestirà l’Arsenal l’uscita shock del direttore sportivo Edu?

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Quando Arsenale ha annunciato il 12 settembre la firma del nuovo contratto da parte di Mikel Arteta. Premier League Il manager del club ha elogiato il direttore sportivo Edu Gaspar.

“È stato il primo a bussare alla mia porta prima del mio arrivo, e ha deciso di riporre tutta la sua fiducia in me per guidare questa enorme barca nella direzione e nel modo in cui entrambi avevamo in mente di farlo, ed è stato fondamentale”. Arteta ha detto. “Il nostro rapporto è stato incredibilmente forte, molto onesto, molto trasparente e sono molto grato per questo”.

Allo stesso tempo, Edu ha ricambiato questo sentimento. “Abbiamo una forte convinzione di ciò che stiamo facendo e di ciò che vogliamo realizzare insieme”. ha detto. “Il nuovo contratto di Mikel ci dà stabilità e una direzione chiara mentre puntiamo a nuovi traguardi”.

Ma lunedì, meno di due mesi dopo, i Gunners hanno annunciato le dimissioni di Edu. Fonti hanno riferito a ESPN che il giocatore è destinato a dirigere Nottingham Forest Il modello di multiclub del proprietario Evangelos Marinakis, che include il club greco Olympiacos e il Portogallo Rio Ave.

Ma quanto è stato importante Edu per l’Arsenal? Perché lo perdono in modo così inaspettato? E dove andranno le cose?


Quanto era importante Edu per l’Arsenal?

Edu si è unito al club nel 2019 dopo aver trascorso tre anni a lavorare con l’Arsenal. Brasile nazionale brasiliana come direttore tecnico. Avendo Edu collezionato 127 presenze nell’Arsenal come centrocampista nella squadra degli “Invincibili” che vinse il titolo della Premier League 2003-2004 senza perdere una partita, la sua nomina è stata accolta con entusiasmo da molti tifosi. La sua nomina è stata accolta con entusiasmo da molti sostenitori. Edu è stato assunto come parte di un più ampio tentativo di aggiungere competenze sportive dopo la partenza del manager di lunga data Arsene Wenger, avvenuta un anno prima.

Tuttavia, alcuni dei primi trasferimenti di Edu sono stati criticati, in quanto i tifosi hanno messo in dubbio la vicinanza del suo rapporto con alcuni agenti, ma questa negatività si è dissipata quando è iniziata una radicale revisione della squadra dopo la nomina di Arteta al posto di Unai Emery nel dicembre 2019. I Gunners sono stati spietati, pagando i contratti di nove giocatori della prima squadra che hanno lasciato il club e, grazie a questo insieme di spese concertate e spesso intelligenti, i risultati sono migliorati nel tempo e l’Arsenal è tornato a essere un serio concorrente per il titolo della Premier League.

Nel novembre 2022 Edu è stato promosso da direttore tecnico a direttore sportivo, come riflesso della sua influenza, ed è stato il primo a ricoprire entrambe le cariche nel club. Il passaggio gli ha conferito la responsabilità formale dell’accademia e del calcio maschile e femminile. Fonti hanno riferito a ESPN che è stato determinante per le recenti modifiche alla base di allenamento dell’Arsenal a London Colney e spesso è stato il risolutore di eventuali controversie sorte in quella sede. Arteta lo usava come cassa di risonanza – una fonte ha suggerito che Edu era una delle poche persone con cui lo spagnolo poteva “sfogare” la sua frustrazione – e la sua personalità affascinante e carismatica lo ha reso una figura popolare all’interno e all’esterno.

Arteta ha descritto la loro “chimica speciale quando martedì ha riflettuto sull’uscita di Edu. I due sono stati fondamentali per ristabilire i valori fondamentali del club e aumentare gli standard per migliorare la cultura, che era scivolata nella mediocrità durante l’ultima parte dei 22 anni di regno di Wenger, creando una sensazione di stagnazione che Emery non è riuscito a scalfire.

Come è nata la sua partenza?

In estate in Brasile sono emerse voci di un interesse per Edu da parte di altri club. Una fonte ha riferito a ESPN che, verso la fine della finestra di trasferimento estiva, alcuni dirigenti del club hanno avuto una conversazione informale con il 46enne, durante la quale si è discusso di queste voci, ma non si è approfondito nulla. In quel momento non c’era alcuna indicazione che il giocatore avesse un’offerta formale da prendere in considerazione.

La situazione, tuttavia, si è fatta più concreta negli ultimi quindici giorni. Un’altra fonte ha riferito a ESPN che la gerarchia dell’Arsenal si è resa conto che qualcosa poteva essere in ballo circa due settimane fa e che sono iniziate le discussioni interne. Il dialogo tra Edu, Arteta, il vicepresidente esecutivo Tim Lewis, l’amministratore delegato Richard Garlick e il co-presidente Josh Kroenke ha subito un’accelerazione lo scorso fine settimana.

Tuttavia, Edu non aveva manifestato l’intenzione di andarsene a un pubblico più ampio e lo ha fatto solo lunedì mattina, quando ha iniziato a far circolare la notizia a London Colney. Molteplici fonti hanno riferito a ESPN che lo staff è rimasto veramente scioccato.

Una fonte respinge con forza l’idea che ci sia stata una lotta per il potere che ha portato all’uscita di Edu, e la situazione è più che altro che gli sia stata fatta un’offerta estremamente lucrativa che prometteva un mandato molto più ampio in diversi club di quello che una posizione di direttore sportivo di un solo club avrebbe mai potuto fornire. L’Arsenal fa tecnicamente parte di un’operazione multiclub, dato che i proprietari Kroenke Sports Enterprises (KSE) contano anche MLS franchising il Colorado Rapids tra le varie squadre sportive della loro scuderia, ma non mettono in comune i giocatori nello stesso modo.

Tuttavia, la collaborazione con Marinakis offre qualcosa di immediato e, stando a quanto riportato, Edu sarà pagato circa 5 milioni di sterline all’anno per supervisionare Forest, Olympiacos e Rio Ave. Una fonte suggerisce che l’Arsenal abbia fatto una controfferta per migliorare lo stipendio di Edu, ma che questa sia stata prontamente rifiutata perché il giocatore aveva già deciso.

Ci sono stati piccoli disaccordi che hanno coinvolto Edu. Alcune fonti hanno riferito a ESPN che il club era diviso sulla scelta di ingaggiare o meno Edu. Spagna centrocampista Mikel Merino da Real SociedadArteta è particolarmente interessato ad aggiungere la sua esperienza alla squadra. Allo stesso modo, c’è stata frustrazione per la perdita del promettente attaccante sedicenne Chido Obi-Martin a Manchester UnitedLe fonti hanno riferito a ESPN che i rapporti tra Edu e l’agente del giocatore erano diventati tesi. Ma le fonti insistono sul fatto che si trattava di piccoli problemi che inevitabilmente emergono in un ruolo del genere e che la partenza di Edu è stata accolta con sorpresa e tristezza dallo staff.

Secondo le fonti, martedì Edu si è rivolto con commozione ai giocatori e allo staff del London Colney per dare l’ultimo saluto prima che la squadra volasse a Londra. Italia per un Champions League gioco a Inter Milano. Le fonti hanno aggiunto che se ne va in buoni rapporti con i dirigenti del club.

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2:15

L’Arsenal avrebbe dovuto ingaggiare un attaccante per Kai Havertz?

Gab Marcotti e Julien Laurens discutono se l’Arsenal abbia commesso un errore nella finestra di trasferimento non firmando un’opzione alternativa all’attaccante Kai Havertz.

Cosa farà ora l’Arsenal?

È stato confermato a ESPN che Edu ha iniziato un periodo di preavviso di sei mesi e non sarà coinvolto nella gestione quotidiana del club durante questo periodo. Non potrà quindi iniziare a lavorare per Marinakis prima di fine aprile/inizio maggio. Nel frattempo, l’assistente di Edu, Jason Ayto, assumerà ad interim alcune delle responsabilità lasciate libere, mentre inizierà la ricerca di un successore.

L’unità di gestione del calcio dell’Arsenal comprende Arteta, Garlick, Lewis e James King che rispondono a KSE, in particolare al proprietario Stan Kroenke e, più spesso, al figlio Josh. King inizierà a lavorare al club lunedì, dopo essere tornato a ricoprire il vecchio ruolo di Garlick come direttore delle operazioni calcistiche, dopo che Garlick era diventato amministratore delegato all’inizio dell’anno quando Vinai Venkatesham aveva lasciato il club.

Alcune fonti hanno riferito a ESPN che lunedì diversi dirigenti si recheranno a Los Angeles per incontrare i Kroenke e discutere i piani per le prossime due finestre di trasferimento. Questo incontro si svolge sempre durante la pausa internazionale di novembre e non è una risposta specifica alla partenza di Edu.

Tuttavia, non c’è un piano di successione in atto, data la centralità di Edu nella strategia dell’Arsenal e la natura inaspettata della sua partenza. Il club assumerà un sostituto per Edu, ma non sono stati fissati tempi per la nomina e sarà seguito un processo adeguato. In passato l’Arsenal ha già nominato in ruoli di rilievo persone legate al club: Edu, Arteta e il capo dell’accademia Per Mertesacker erano tutti ex giocatori. Tuttavia, si è trattato di una felice coincidenza piuttosto che di una strategia, e quindi la rete sarà molto più ampia.

Il club deve ancora individuare il profilo giusto per un direttore sportivo: alcuni hanno un’abilità adatta alla negoziazione, altri alla mediazione o alla presentazione. Si riconosce che Edu è un personaggio estremamente difficile da sostituire a parità di condizioni, dato che offre un pacchetto completo di esperienza e successo nel ruolo, oltre a essere una leggenda del club.

Le fonti hanno detto che non c’è una particolare urgenza nel contesto dei trasferimenti con la finestra di gennaio che incombe. L’umore del club suggerisce che non sarà particolarmente proattivo a gennaio, ma che sarà pronto a rispondere se gli infortuni si aggraveranno o se un particolare obiettivo a lungo termine diventerà inaspettatamente disponibile.

L’uscita di Edu non ha interrotto la nomina del nuovo allenatore dell’Arsenal femminile dopo le dimissioni di Jonas Eidevall. Una fonte ha riferito a ESPN che il processo è guidato dalla direttrice del calcio femminile Clare Wheatley e da Ayto; si pensa che la nomina non sia vicina e che quindi Edu non sia coinvolto in una fase così iniziale del processo.

C’è fiducia anche nella precedente conoscenza del club da parte di King – che ha lasciato l’Arsenal nel 2022 dopo sei anni per entrare nella Professional Footballers’ Association come consigliere generale – e nella progressione di Ayto come sostituto di Edu. Alcune fonti hanno riferito a ESPN che Ayto ha svolto un ruolo importante nella riorganizzazione del sistema di scouting dell’Arsenal sotto Edu e ha impressionato i vertici del club per il modo in cui ha sostenuto Edu nella politica dei trasferimenti. Ayto sta anche guidando i tentativi in corso dell’Arsenal di diventare più clinico e aggressivo con la sua accademia, aumentando il budget per ingaggiare giocatori nelle fasce d’età più giovani e sviluppando percorsi specifici per i giocatori verso la prima squadra piuttosto che l’approccio globale di prima.

Nel frattempo, Garlick assumerà alcune delle responsabilità di Edu e vanta un’esperienza nelle trattative di trasferimento grazie al suo precedente ruolo all’Arsenal e al suo passato al West Bromwich Albion. Una fonte ha anche detto che il club ritiene di essere in una posizione di forza per quanto riguarda i contratti, dato che i grandi nomi del club sono tutti sistemati e legati a contratti relativamente a lungo termine.

Detto questo, l’uscita di Edu crea un buco significativo da riempire e una certa incertezza sul futuro. Arteta ha dichiarato pubblicamente che “l’eccitazione, la passione, la comprensione di dove vogliamo portare questo viaggio rimangono intatte”.

Il tempo ci dirà se la partenza di Edu sarà una sorpresa o un punto di svolta che l’Arsenal rimpiangerà. Hanno avuto un’Invincibile, ma ora potrebbero sentirsi un po’ vulnerabili.

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