Il Memphis Grizzlies ha annunciato sabato che la guardia titolare Ja Morant ha subito una sublussazione posteriore dell’anca e uno stiramento multiplo di grado 1 del muscolo pelvico in seguito a una brusca caduta durante la vittoria per 131-114 della squadra contro i Los Angeles Lakers il 6 novembre. Morant è considerato di settimana in settimana.
Alla fine del terzo quarto di quella gara, Jake LaRavia ha allontanato la palla da Gabe Vincentche ha dato il via a un fastbreak per i Grizzlies. Alla fine LaRavia ha lanciato un pallonetto a Morant, che sembrava certo di poter tirare una schiacciata da highlight reel, finché non è stato messo fuori combattimento a mezz’aria da Christian Koloko.
A Koloko non è stato fischiato alcun fallo e Morant è atterrato goffamente sulla gamba destra. Morant è rimasto a terra mentre i Lakers andavano nella direzione opposta e realizzavano un tiro da tre, poi è uscito dal campo zoppicando quando i Grizzlies hanno chiamato un timeout. Non è rientrato e non ha più giocato.
Non c’è bisogno di dire che Morant è una perdita importante per i Grizzlies. In otto partite aveva una media di 20,6 punti, 5 rimbalzi e 9,1 assist a partita. Anche se il suo tiro, in particolare da tre punti (25,8%), non è stato eccezionale, la squadra è migliorata notevolmente con lui in campo.
Anche tenendo conto della vittoria di 24 punti contro i modesti Washington Wizards Venerdì scorso, senza Morant, i Grizzlies hanno un +13,9 di net rating con Morant in campo e un -3,0 di net rating quando è a riposo. Per quanto i Grizzlies siano bravi nello sviluppo dei giocatori, non è possibile sostituire Morant.
Lo si è visto la scorsa stagione, quando una sospensione e un infortunio alla spalla hanno limitato Morant a sole nove partite. I Grizzlies hanno chiuso 27-55, il peggior record da quando hanno scelto Morant con la seconda scelta assoluta nel 2019. Draft NBA.
Quando Morant è in salute, i Grizzlies sono in grado di vincere 50 partite e di fare un po’ di rumore nei playoff. Quando non lo è, sono una squadra da lotteria. Anche con altri infortuni all’inizio della stagione, i Grizzlies sono partiti con un 6-4 che li ha portati al sesto posto in un’affollata Western Conference.
La buona notizia per Morant e i Grizzlies è che questo infortunio avrebbe potuto essere molto più grave. La cattiva notizia è che non c’è una tempistica precisa per il suo ritorno, e anche un’assenza di un mese potrebbe avere ramificazioni significative in quella che si prospetta come una delle gare di playoff più difficili a memoria d’uomo.