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8 squadre NBA che devono fare uno scambio (e 1 mossa che potrebbero fare)

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È la stagione dei falsi scambi in NBA.

Non è reale stagione degli scambi per un po’ di tempo. Le squadre non comprano o vendono quando il loro roster, in teoria, è piaciuto o è stato detestato, ma hanno bisogno di squadre più disperate prima di fare pulizia. Di solito, queste trattative non iniziano prima del 15 dicembre, quando la maggior parte dei giocatori firmati nella scorsa stagione diventa eleggibile per essere scambiata.

Ma questo non significa che io (o chiunque altro) non possa pontificare su chi dovrebbe muoversi al momento opportuno! Con le nostre situazioni classificate in ordine dal più al meno disastroso, accendiamo la macchina degli scambi e diamo il massimo.

1. Denver Nuggets

Foto di Bart Young/NBAE via Getty Images

Il problema: Non è un problema da poco. Anzi, è talmente ovvio che ho scritto questa sezione in un sonno profondo e riposante, quando la mia attività cerebrale era il più possibile vicina allo zero.

In passato si pensava che fosse impossibile passare da una vera e propria minaccia di vincere l’Ovest a non essere più una contendente in meno di dieci partite, ma i Denver Nuggets non sono nulla se non innovativi. Questo roster non è solo pessimo, ma anche non funzionale. In meno di due anni, i Nuggets sono passati dall’avere otto giocatori di qualità per la rotazione e un piano per costruire una dinastia alle domande su se sono appena stati cucinati. A parte Nikola Jokic, i loro titolari hanno smesso di migliorare. La panchina è inesistente. È una calamità e non c’è modo di lasciar correre.

La soluzione: Hanno una preoccupante mancanza di contratti negoziabili, e probabilmente dovrebbero allegare Zeke Nnaji – un giocatore che mi ha entusiasmato – a qualsiasi accordo se vogliono davvero migliorare. Non hanno nemmeno molte scelte negoziabili, quindi dovranno migliorare lungo i margini piuttosto che con un tripudio di gloria… a meno che non riescano a capire come scambiare Michael Porter Jr. (ci ho provato… ci ho provato davvero).

Scambio a metà che potrebbero legalmente fare

I Nuggets ricevono: Dorian Finney-Smith e Dennis Schröder

Reti ricevute: Michael Porter Jr., contanti, 2030 scelta di primo giro dei Nuggets (protetta dalla lotteria)

2. Brooklyn Nets

Foto di Luke Hales/Getty Images

Il problema: Questo roster è pessimo, ma non è come ineccepibilmente terribile come deve essere per entrare le lotterie di Cooper Flagg. Cam Thomas non vincerà nessuna serie di playoff prendendosi 26 tiri a partita, né Nic Claxton riuscirà a chiudere il pitturato contro i migliori creatori dell’Est. Ma inserire Dennis Schröder in con un po’ di playmaking di Ben Simmons e potrebbero accidentalmente vincere troppe partite per ottenere la scelta al draft di cui hanno bisogno per risolvere la situazione.

Ricordate: i Nets hanno dovuto scambiare la propria scelta al primo giro 2025 per poter realizzare il progetto. scambiare Mikal Bridges e fare il serbatoio come un adulto.. Questa squadra non ha alcuna possibilità di competere a meno che non si inseriscano giovani giocatori d’élite, e questo richiederà una vendita di tutti i collaboratori vincenti di questa squadra.

La soluzione: Quanti tiri può fare Cam Thomas in una partita? 30? 40? Possiamo prendere in giro il tasso di utilizzo e far sembrare il primo James Harden, principe dell’eliocentrismo, un tagliafuori altruista? Il tiro di Thomas è una risorsa d’élite per il tanking e dovrebbe essere massimizzato al massimo.

Ai margini, ecco cosa possiamo fare: Ben Simmons ha un enorme contratto in scadenza che potrebbe trovare casa, e sia Claxton che Dorian Finney-Smith (che ho mandato ai Nuggets un secondo fa) sono beni mobili che dovrebbero essere prontamente spostati.

Uno scambio a metà che potrebbero legalmente fare

I Nets ricevono: CJ McCollum (da girare altrove il prima possibile), scambio di prima scelta 2028

I Pelicans ricevono: Nic Claxton

3. Atlanta Hawks

Foto di Kevin C. Cox/Getty Images

Il problema: Alzi la mano chi vede una possibilità per questa squadra di vincere una serie di playoff. Qualcuno? Nessuno? Bueller? Questa squadra ha marciato nel fango per cinque anni consecutivi, incapace di costruire una contendente funzionale attorno a Trae Young, la cui unica possibilità di diventare il fulcro della franchigia era diventare il prossimo Stephen Curry. E ci sono stati circa due anni in cui questo sembrava possibile. Ora? Non più di tanto.

Questa squadra è passata attraverso così tante iterazioni di “Trae Young e le ali intercambiabili” che potrebbe essere come i Fleetwood Mac a metà degli anni ’70 e ’80. Questa squadra ha bisogno di una nuova identità, quindi si dia da fare.

La soluzione: Non credo che gli Hawks vogliano – o debbano – scambiare Young, anche se è un’idea che dovrebbero prendere in considerazione se qualcuno volesse indossare il cappello di Corleone e fare loro un’offerta che non possono rifiutare. Per il resto, hanno giocatori di qualità che potrebbero piacere alle contendenti. Bogdan Bogdanovic non vede l’ora di fare il botto nei playoff, e Hunter ha le dimensioni e le capacità per giocare buoni minuti in una contender che non ha bisogno di lui come titolare o all’altezza della sua attuale estensione. Con attaccanti più giovani e promettenti come Jalen Johnson e Zaccharie Risacher, Hunter potrebbe avere senso di muoversi. Il suo contratto non è eccezionale – altri tre anni a 20 milioni di dollari – ma non è del tutto incedibile.

Uno scambio a metà che potrebbero legalmente fare

Gli Hawks ricevono: Jerami Grant, considerazioni in denaro

I Trail Blazers ricevono: Deandre Hunter, prima scelta degli Hawks del 2028 (protetto dalla lotteria)

4. New Orleans Pelicans

Foto di Jeff Haynes/NBAE via Getty Images

Il problema: Questa squadra è ridondante e confusa. Troppe persone fanno le stesse cose e nessuno sembra sapere quali di queste persone dovrebbero fare di più. Zion Williamson, che piaccia o no, è il loro miglior giocatore e deve esserlo anche in futuro. Sembra che non riesca a stare in salute ed è fuori a tempo indeterminato per un infortunio al bicipite femorale.ma la squadra dovrà comunque eliminare la ridondanza per costruire una vera contendente.

Con Dejounte Murray si fa vedere, cosa ci fa CJ McCollum qui? Cosa ci fa ancora qui Brandon Ingram? Herb Jones sta giocando abbastanza? Jordan Hawkins non riceverà minuti? Sembra che abbiano 30 milioni di ali e tiratori da fuori, ma hanno un solo centro? Daniel Theis? Davvero? E’ un’ottima scelta.

La soluzione: Il grande colpo di quest’estate è stato l’arrivo di Murray, ma io e tutti gli altri pensavamo che ciò sarebbe coinciso con un inevitabile trasferimento di Ingram. Con firmata l’estensione di Trey Murphy IIIsembra che un accordo con Ingram sia solo una questione di tempo. La chiave sarà la massimizzazione del rendimento, ma si tratta di un realizzatore professionista che dovrebbe avere un rendimento reale.

Uno scambio a metà che potrebbero legalmente fare

I Pelicans ricevono: Rui Hachimura, D’Angelo Russell, Jaxson Hayes, Lakers‘ Scelta al primo turno del 2029

I Lakers ricevono: Brandon Ingram

5. Milwaukee Bucks

Foto di Jason Miller/Getty Images

Il problema: La stagione non è iniziata… particolarmente bene. Sono 2-8, al penultimo posto a Est e non riescono a vincere nemmeno con il loro assurdo talento offensivo. Perché? Perché non sanno fare la guardia a una macchina parcheggiata.

Damian Lillard è un difensore orribile. È indifferente agli schermi che lo inghiottono e si disinteressa di combatterli. Si affida alla copertura a caduta con Brook Lopez e Giannis Antetokounmpo, che di converso li fa tormentare da oltre l’arco. Khris Middleton non è in salute e, anche quando lo è, non ha alcuna possibilità contro ali d’élite come Jayson Tatum, al quale sarà chiesto di fare la guardia su un’isola.

La soluzione: Se è vero che molti direbbero che dovrebbero essere più in alto in questa lista considerando il loro inizio apocalittico, una parte di me si chiede se esista una soluzione al di fuori dell’edificio. La squadra è stata bloccata con la L maiuscola, con ogni risorsa immaginabile riversata nelle trade per Holiday e poi per Lillard. In pratica non hanno beni negoziabili e si affidano ai salti mortali di giocatori di rotazione di terzo livello come Gary Trent Jr. e Taurean Prince, senza ottenerli.

Ma anche se non vedo una trade facile da fare, questa situazione non può continuare ininterrottamente. Forse l’intera faccenda si ribalta e i Bucks tornano a quota 500 entro dicembre. Ma se la situazione dovesse continuare e i Bucks dovessero trovarsi 9-17 a Natale, le teste dovrebbero rotolare.

Uno scambio a metà che potrebbero legalmente fare

I Bucks ricevono: Tyler Herro, Kel’e l Ware, Nikola Jovic, Duncan Robinson, Josh Richardson, ogni scelta al draft che gli Heat possono legalmente scambiare

Gli Heat ricevono: Damian Lillard, Pat Connaughton

6. Maghi di Washington

Foto di Stephen Gosling/NBAE via Getty Images

Il problema: Questo è uno dei peggiori roster che abbia mai visto. Ci sono pezzi teorici che mostrano energia e promesse – mi piace quello che ho visto da Bilal Coulibaly e Bub Carrington in questa stagione, ma manca un elemento centrale. Questa squadra è incredibilmente grezza e avrà bisogno di molta pressione e tempo per diventare un diamante.

Non è un segreto e non voglio dare alcuna notizia al presidente dei Wizards Michael Winger o ai tifosi dei Wizards. Loro hanno girato Deni AvdijaIl giocatore più dinamico dell’anno scorso è stato ceduto a Portland in cambio di beni, e questa squadra potrebbe essere la più lontana dalla contesa di tutta la lega. È quasi uno spazio liminare in cui il basket si distorce in concetti bizzarri che nessuno ha mai visto prima. Perciò, nel frattempo, ci occuperemo di portare fuori dalla porta le risorse utilizzabili.

La soluzione: Tutti quelli che hanno più di 24 anni (a parte Corey Kispert, e forse anche lui) sono disponibili. Jonas Valanciunas? Non c’è. Kyle Kuzma? Mettetelo su un aereo per Los Angeles, non mi interessa quale squadra. Saddiq Bey? Qualcuno dica il suo prezzo. Jordan Poole? Certo, se qualcuno lo vuole. Questa squadra è in perenne disfacimento fino a quando non capirà chi la condurrà alla terra promessa.

Non si tratta di una situazione particolarmente complessa, ma i Wizards dovranno stare attenti a non vendere con troppa fretta o in anticipo. Quando si va così male, ogni mossa marginale è importante.

Uno scambio a metà che potrebbero legalmente fare

I Wizards ricevono: Jalen Smith, Chris Duarte, Jevon Carter, scelta di primo giro dei Bulls del 2027

I Bulls ricevono: Kyle Kuzma

7. Los Angeles Lakers

Foto di Brian Sevald/NBAE via Getty Images

Il problema: In realtà non è un problema così grande. Questa squadra ha una superstar a due vie grande come una generazione che continua ad aggiungere livelli al suo gioco, e LeBron James. Non è una situazione orribile, e JJ Redick ha fatto bene a dare le chiavi ad Anthony Davis e costringerlo a massimizzare il suo gioco dominante.

Il problema è il tempo e la fortuna, con James e Davis che invecchiano e non diventano più duraturi. A differenza dei Wizards, questa squadra non migliorerà semplicemente giocando più minuti in NBA, anche se diventerà più coerente. Questo roster è davvero competitivo, anche con gli Oklahoma City Thunder che portano un lanciarazzi in una scazzottata a ovest? Al momento non sembra.

La soluzione: Miglioramenti marginali. Non so voi, ma io sono pronto per la trade di D’Angelo Russell dopo due anni che se ne parla (e sembra che Redick potrebbe essere pronto per una mossaAnche Redick potrebbe essere pronto a trasferirsi). E a questa squadra mancano gli uomini dalla panchina (la recente sconfitta contro i Pistons ha visto solo nove giocatori in totale da quell’unità), quindi uno di quegli affari del tipo “ecco tutte le mie seconde scelte, posso avere Bones Hyland?” potrebbe andare bene per loro.

Quando LeBron è in squadra, le domande da 1 a 5 sono “possiamo vincere un titolo in questo momento?”. Non credo che la risposta sia ancora affermativa, ma se le frange migliorano e Davis rimane dominante e in salute – il che è un enorme se – potrebbe esserci un modo per arrivarci… prima di quanto pensiamo.

Uno scambio a metà che potrebbero fare legalmente

I Lakers ricevono: Marcus Smart, Luke Kennard

I Grizzlies ricevono: Rui Hachimura, Gabe Vincent, Jalen Hood-Schifino, scambio di prime scelte del 2028, due scelte di secondo giro

8. Houston Rockets

Foto di Michael Starghill Jr./NBAE via Getty Images

Il problema: Ogni squadra ha degli uomini, ma questa squadra ne ha un numero spropositato, soffocante e potenzialmente autodistruttivo. Ecco la loro posizione:

Potenziali alfieri: Jalen Green, Alparen Sengun

Giocatori periferici che sembrano capire di esserlo: Jabari Smith Jr., Dillon Brooks e Fred VanVleet (forse), oltre a Tari Eason e Steven Adams.

Ragazzi che hanno bisogno di giocare di più e che probabilmente pensano di poter essere i migliori giocatori della squadra se Ime Udoka desse loro la possibilità di farlo: Amen Thompson, Reed Shepherd, Cam Whitmore

Non ho idea di cosa fare con questo. Per quanto possa sembrare divertente, i Rockets non possono continuare a prendere scelte alte in lotteria e sperare che tutti capiscano come giocare insieme. È una squadra che ha un disperato bisogno di fare una trade up e di impegnarsi in un’identità o in un’altra. Sengun o Green faranno l’ultimo tentativo?

La soluzione: I Rockets sembrano essere indecisi su questa domanda, e hanno firmato Green con un contratto non vincolante e negoziabile. proprio prima della stagione. Questo potrebbe aver fatto capire la mano, ma mi chiedo se lo stile di gioco di Green alla fine risulterà più attraente dell’arcaico post-play di Sengun, per quanto possa essere swagalico.

I Rockets sono in via di estinzione di fare uno scambio tre per uno come se fossimo nei primi anni 2000 e si potessero scambiare sette persone e una scelta per Kevin Garnett. Se poi si riuscirà a realizzarla è un altro discorso, ma questa squadra non ha bisogno di fare un tanking. Ripeto: non ha bisogno di un tanking. Il tanking non porterà a nulla che non abbiano già fatto, quindi è ora di rispondere alle domande che hanno rimandato.

Una mezza trade che potrebbero legalmente fare (allacciate le cinture per questa)

I Rockets ricevono: Giannis Antetokounmpo, Bobby Portis

I Bucks ricevono: Alperen Sengun, Amen Thompson, Fred VanVleet, Cam Whitmore, ogni singola scelta al primo turno che i Rockets riescono a trovare.


A questo punto spero di aver sistemato l’NBA, o almeno di avervi offerto un quadro di riferimento per sistemarla. Ma nel mondo delle finte compravendite, c’è sempre qualcosa di più che potrebbe e ci sarà ancora molto da fare per muoversi, muoversi e muoversi quando arriverà il 15 dicembre.

E se uno di questi accordi che ho fatto qui sopra si realizzerà davvero alla lettera? Organizzerò un pizza party. Sì, tutti sono invitati.

fonte

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