Gli avvocati dell’ex senatore democratico del New Jersey Bob Menendez hanno criticato lunedì la gestione delle prove da parte del governo nel suo processo per corruzione, a seguito di un incidente.
Il disguido si è verificato quando i procuratori federali hanno involontariamente mostrato nove reperti con contenuti non riservati durante le deliberazioni, che erano stati erroneamente caricati da un computer portatile utilizzato per gestire i file delle prove, secondo The Hill. In una lettera al giudice distrettuale Sidney Stein, il team legale di Menendez ha descritto l’incidente come “profondamente preoccupante”.
Nonostante i procuratori abbiano riconosciuto l’errore alla corte, hanno sostenuto che non dovrebbe influire sulla condanna di Menendez o giustificare misure correttive, ha riferito The Hill. Adam Fee, avvocato di Menendez, ha espresso preoccupazione per il tentativo del governo di minimizzare la questione.
“Lo sforzo del governo di minimizzare la sua recente scoperta solleva più domande sulla sua condotta che risposte”, ha dichiarato Adam Fee, avvocato di Menendez. Fee ha rivelato che la difesa è stata tenuta all’oscuro dell’errore fino a quasi due settimane dopo che i pubblici ministeri ne erano venuti a conoscenza, venendone a conoscenza solo attraverso una lettera dell’accusa mercoledì scorso.
Potrebbe essere una condanna a morte: Jonathan Turley dice che Bob Menendez rischia una lunga permanenza in carcere dopo la condanna pic.twitter.com/tUwZiFyAtJ
– Daily Caller (@DailyCaller) 16 luglio 2024
La difesa di Menendez sostiene inoltre che i pubblici ministeri non hanno effettuato un controllo accurato delle migliaia di reperti mostrati ai giurati e non hanno conservato lo stato originale di questi reperti, secondo quanto riportato dall’outlet. Al contrario, avrebbero cancellato il portatile contenente le prove dopo il processo. (RELAZIONE: Il governatore Phil Murphy nomina l’ex capo dello staff per sostituire il senatore Bob Menendez)
Nella sua comunicazione con il giudice Stein, l’assistente procuratore Paul Monteleoni ha ammesso che né l’accusa né la difesa hanno rilevato inizialmente l’errore e ha minimizzato la possibilità che le informazioni non secretate abbiano influenzato la decisione della giuria, secondo The Hill. Monteleoni si è opposto a un nuovo processo, definendolo non necessario, data la scarsa probabilità che i giurati si siano accorti dell’errore.
Dopo la scoperta della manipolazione delle prove, Menendez ha accusato l’accusa di averle manipolate e ha dichiarato a The Hill che questo errore dimostra che “non ci si può fidare”. Il suo team legale ha chiesto al giudice Stein di fissare un calendario di incontri per approfondire le ramificazioni di questo errore dell’accusa.
Menendez dimissioni dal Senato in agosto dopo essere stato condannato per molteplici accuse, tra cui corruzione e di aver agito come agente straniero per l’Egitto. Menendez è rimasto irremovibile sulla sua innocenza. Menendez intende ricorrere in appello contro la sua condanna e la sentenza è prevista per il 29 gennaio.
A luglio una corte federale ha condannato Menendez è stato condannato per aver compiuto azioni che hanno favorito il governo egiziano in cambio di tangenti, ad esempio sostenendo gli aiuti militari statunitensi all’Egitto e condividendo i dati sensibili del personale dell’ambasciata statunitense. Le autorità hanno scoperto più di 100.000 dollari in lingotti d’oro e 480.000 dollari in contanti nascosti nella residenza dell’ex senatore.
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