Il presidente cinese Xi Jinping ha dichiarato sabato al Presidente Biden che collaborerà con l’amministrazione entrante del Presidente eletto Trump, mentre i due leader attuali parlavano a margine del forum della Cooperazione economica Asia-Pacifico (APEC) a Lima, in Perù.
L’incontro tra Biden e Xi ha segnato la prima volta in sette mesi che i due si sono parlati, come riporta Reuters, e potrebbe essere l’ultima volta che i due si incontrano su conflitti che vanno dalla criminalità informatica al commercio, da Taiwan al Mar Cinese Meridionale e alla Russia prima che Trump torni nello Studio Ovale nel gennaio 2025.
Xi ha detto a Biden che “l’obiettivo della Cina di una relazione Cina-Stati Uniti stabile, sana e sostenibile rimane invariato”, riconoscendo gli “alti e bassi” tra i due Paesi.
“La Cina è pronta a collaborare con gli nuova amministrazione statunitense per mantenere la comunicazione, espandere la cooperazione e gestire le differenze”, ha detto Xi.
Secondo il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan, che è stato visto seduto accanto a Biden durante l’incontro, Biden ha detto a Xi che il mantenimento dei colloqui tra leader sarà fondamentale anche dopo che Biden avrà lasciato il suo incarico.
Ha anche riconosciuto al leader cinese che, sebbene i due non siano sempre stati d’accordo, le loro discussioni sono state “franche” e “sincere”.
La Cina e gli altri membri del G-20 si prepareranno probabilmente a un riavvio della politica “America First” di Trump, ponendo un forte accento sull’aumento delle tariffe. Trump ha notoriamente lanciato una guerra commerciale con la Cina durante il suo primo mandato nel 2018, aumentando le tariffe fino al 25% su acciaio, alluminio e altri prodotti cinesi. Trump ha promesso di aumentare i dazi fino al 60% sulle importazioni cinesi mentre era in corsa per la presidenza, anche se non è chiaro se si spingerà effettivamente a tanto.
Biden ha puntato a diminuire le tensioni con la Cina, ma durante l’incontro di sabato con Xi sono apparsi pochi segnali di svolta sulle questioni principali.
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Tuttavia, i due hanno concordato che gli esseri umani, e non l’intelligenza artificiale, dovrebbero prendere le decisioni finali quando si tratta di usare le armi nucleari, ha osservato la Casa Bianca, segnando la prima volta che i due Paesi hanno sollevato la questione.
Biden e Xi hanno anche parlato dell’alleato della Cina, la Corea del Nord, che sta approfondendo i legami con la Russia e ha persino schierato truppe nella guerra di Mosca contro l’Ucraina. La mossa ha sollevato preoccupazioni non solo a Washington, ma anche nelle capitali europee e a Pechino.
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“Il Presidente Biden ha sottolineato che la posizione della Repubblica Popolare Cinese in merito alla guerra in Ucraina è che non ci deve essere un’escalation, né un ampliamento del conflitto, e l’introduzione di truppe della Repubblica Popolare Democratica di Corea è assolutamente contraria”, ha detto Sullivan. “Ha anche sottolineato che la RPC ha influenza e capacità e dovrebbe usarle per cercare di prevenire un’ulteriore escalation o un’ulteriore espansione del conflitto con l’introduzione di un numero ancora maggiore di forze della RPDC”.
La Reuters ha contribuito a questo rapporto.