In un tempo di divisioni dopo le elezioniun ex quarterback della NFL sta cercando di fare da paciere.
Robert Griffin III ha scritto su X la scorsa settimana che “gli uomini neri sostengono le donne nere” dopo che il conduttore della MSNBC Joe Scarborough ha parlato di “misoginia da parte degli uomini neri”.
“Smettetela di demolire e incolpare gli uomini neri per tutto ciò che è sotto il sole quando si tratta di donne nere”, ha scritto l’ex star di Baylor su X.
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L’ex giocatore della NFL Robert Griffin III osserva il Pro Bowl NFL 2024 al Camping World Stadium il 4 febbraio 2024 a Orlando, Florida. (James Gilbert/Getty Images)
Martedì scorso, una settimana dopo la vittoria di Donald Trump, Griffin ha nuovamente predicato l’unificazione, questa volta chiamando in causa coloro che si affrettano a criticare i sostenitori di Trump.
“Cara America, questo è uno spazio sicuro. Chiamare bigotti i 75 milioni di americani che hanno votato per Donald Trump non è il modo di unire le persone”. Griffin ha postato su X. “Come fareste a costruire una comunità in cui neri, bianchi, nativi americani, ispanici, asiatici e tutte le persone celebrino i loro background culturali unici e le loro credenze senza divisioni?”.
2 febbraio 2023; Henderson, NV, USA; Robert Griffin III durante il Pro Bowl Skills competition presso l’Intermountain Healthcare Performance Facility. (Kirby Lee-USA TODAY Sports)
I democratici e i critici anti-Trump hanno fatto ricorso a ogni tipo di analisi per cercare di individuare il motivo per cui Harris non è riuscita a conquistare la Casa Bianca quasi quattro mesi dopo essere stata nominata per prendere il posto del presidente Biden nella corsa presidenziale dopo il suo abbandono.
Allo stesso tempo, molti sostenitori della Harris sui social media stanno unfollowando o tagliando fuori coloro che hanno votato per Trump nella sua terza corsa alla presidenza.
Griffin ha criticato Trump e il Presidente Biden durante il loro primo dibattito sulla CNN il 27 giugno.
“Mio Dio, questo dibattito presidenziale dimostra che abbiamo bisogno di candidati presidenziali più giovani”, ha scritto Griffin su X quella sera.
Griffin, tuttavia, ha dichiarato di ritenere che Trump abbia vinto le elezioni sulla base della primo attentato alla sua vita.
Robert Griffin III al Countdown del Monday Night Football di ESPN dallo Stadio SoFi. (Kirby Lee-USA TODAY Sports)
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“Ehi amico, non mi interessa quanto ami o odi il presidente Donald Trump. Non è il momento di fare politica. È il momento di pregare per Donald Trump, per la sua famiglia e per le famiglie di coloro che hanno perso qualcuno nella sparatoria. Ci sono persone qui fuori che sono così concentrate sul fatto che pensano che questo attentato sia stato inscenato, e stanno dimenticando il fatto che qualcuno è morto”, ha detto Griffin in un video poco dopo il raduno di Butler, in Pennsylvania.
Ryan Gaydos e Jackson Thompson di Fox News hanno contribuito a questo servizio.
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