Una sentenza ha rivelato il motivo per cui un adolescente coinvolto in un’orribile irruzione durante la quale una madre di due figli è stata pugnalata a morte davanti al marito è stato scagionato dall’omicidio.
Le telecamere hanno ripreso i due adolescenti mentre si azzuffavano con la signora Lovell e suo marito Lee -. la rissa si è riversata sul vialetto della casa di famiglia prima che uno degli adolescenti, 17 anni, la pugnalasse al petto.
Anche il signor Lovell è stato preso a calci e pugnalato dallo stesso ragazzo. Entrambi i ragazzi sono poi fuggiti mentre la signora Lovell è morta per le ferite riportate.
Il diciassettenne che ha inflitto la ferita mortale alla signora Lovell si è dichiarato colpevole del suo omicidio ed è stato condannato a 14 anni di carcere all’inizio di quest’anno.
Il suo co-accusato, anch’egli diciassettenne, è stato invece dichiarato non colpevole di omicidio, del reato alternativo di omicidio colposo e di un’accusa di atto doloso intenzionale al termine di un processo tenutosi a Brisbane e riservato a un giudice. Corte Suprema a fine ottobre.
È stato invece riconosciuto colpevole di furto con scasso in compagnia e di aggressione con lesioni personali in compagnia.
Nella sentenza di 19 pagine, il giudice della Corte Suprema Michael Copley ha dichiarato di non poter essere convinto che il secondo adolescente fosse coinvolto nell’omicidio perché non sapeva che il suo co-accusato era venuto a casa con l’arma letale.
Emma Lovell è morta dopo essere stata accoltellata da un adolescente durante una rapina in casa a North Lakes il giorno di Santo Stefano del 2022.
Lee Lovell, affranto dal dolore, ha parlato con i giornalisti dopo che il giudice ha dichiarato il secondo adolescente coinvolto nell’irruzione non colpevole dell’omicidio della moglie. Immagine: NewsWire
Lo sguardo delle telecamere a circuito chiuso non è sufficiente per stabilire l’accusa: Giudice
All’inizio del processo, l’adolescente si era dichiarato non colpevole delle accuse di omicidio, furto con scasso in compagnia, aggressione con danni fisici reali e atto doloso.
L’accusa non ha sostenuto che sia stato lui a causare la lesione mortale alla signora Lovell, ma che abbia partecipato al reato e abbia formato una “intenzione comune” con il suo co-accusato di perseguire uno scopo illegale, ovvero “rubare beni all’interno dell’abitazione… mentre era armato di un coltello”.
I procuratori hanno sostenuto che l’omicidio fosse una probabile conseguenza di ciò.
Si sono basati sulle telecamere a circuito chiuso che hanno ripreso l’adolescente mentre, pochi istanti prima di entrare nella casa dei Lovell, girava la testa verso il suo co-accusato, che era armato con il coltello di 115 cm che ha poi usato per uccidere la signora Lovell.
Secondo l’accusa, questo è stato il momento in cui il secondo adolescente avrebbe visto il coltello.
Ma l’avvocato difensore dell’adolescente, Laura Reece, ha affermato che questo non poteva essere provato sulla base della visione.
Le telecamere a circuito chiuso hanno ripreso i Lovells mentre si azzuffavano con gli intrusi adolescenti entrati nella loro casa non chiusa a nord di Brisbane nelle prime ore del 26 dicembre 2022.
Nella sua sentenza, il giudice Copley ha dichiarato che la telecamera a infrarossi della casa dei Lovells a North Lakes ha ripreso l’aggressore principale mentre apriva leggermente la porta e poi la chiudeva prima di fare segno all’altro adolescente con il pollice alzato.
L’aggressore principale è poi scomparso dalla visuale principale, tornando alle spalle dell’adolescente ed estraendo il coltello dalla sua borsa.
Mentre l’imputato era ancora nel raggio d’azione della telecamera, ma all’interno della casa, l’ho visto girare alla sua sinistra”, ha dichiarato il giudice Copley.
La sua mano destra ha estratto un telefono cellulare dal fianco destro e si è mossa verso l’alto avvicinandosi al punto in cui sembrava trovarsi il suo volto”.
Quando questo è accaduto … (l’autore principale) aveva ancora il coltello in aria nella sua mano”.
Il giudice Copley ha detto di non aver visto l’adolescente guardare il coltello che il suo co-accusato teneva in mano.
Da quello che ho potuto determinare, da quello che ho percepito essere l’orecchio sinistro dell’imputato, il volto dell’imputato è rimasto rivolto verso il basso, verso il suo telefono, prima che si girasse di nuovo nella direzione in cui era rivolto per entrare in casa”, ha detto.
La tragica morte della mamma di due bambini Emma Lovell nella propria casa ha sconvolto la comunità dei North Lakes. Nella foto i tributi sulla scena
Le prove dimostrano che esiste una ragionevole possibilità che l’imputato non abbia visto il coltello o non ne fosse a conoscenza”.
Il giudice Copley ha continuato dicendo che non c’era nulla che suggerisse che l’adolescente avesse attivato una torcia sul suo telefono.
Ha detto che non poteva essere certo che una qualsiasi luce fosse sufficiente a permettere all’adolescente di vedere il coltello, e quindi non si sarebbe accorto che il suo co-accusato era armato.
Il giudice Copley ha emesso un verdetto di non colpevolezza per l’omicidio e l’accusa alternativa di omicidio colposo e di non colpevolezza per l’accusa di atto doloso.
L’adolescente sarà condannato a dicembre.
Fuori dal tribunale, il signor Lovell ha detto di non aver avuto “un briciolo di giustizia” per la moglie uccisa, affermando che a lui e alla sua famiglia è stato inflitto l’ergastolo per l’omicidio della signora Lovell.
La fedina penale shock di un adolescente prima dell’omicidio della madre
Prima di uccidere la signora Lovell, l’adolescente che si è inflitto la ferita mortale aveva collezionato ben 84 condanne da quando aveva 15 anni.
L’arresto per l’omicidio della signora Lovell è stato il suo primo periodo di detenzione.
L’adolescente, che ha compiuto 19 anni mentre era in carcere in attesa della sentenza per l’omicidio della signora Lovell, aveva condanne relative a effrazioni o tentativi di effrazione di abitazioni o automobili.
Sedici di esse riguardavano l’ingresso illegale o il tentativo di ingresso in locali, due dei quali riguardavano case con le famiglie ancora all’interno.
Nelle sue osservazioni pubblicate a maggio, il giudice Tom Sullivan ha dichiarato che in un’occasione il bambino è stato affrontato da un proprietario ed è fuggito.
Undici reati sono stati commessi per ingresso o uso illegale di veicoli.
L’adolescente che ha inflitto la ferita mortale alla signora Lovell (a sinistra) è stato incarcerato per 14 anni dopo essersi dichiarato colpevole dell’omicidio della donna.
L’adolescente non è mai stato messo in custodia, ma ha ricevuto ordini di libertà vigilata che duravano dai tre ai nove mesi.
Il giudice Sullivan ha detto che questi periodi di libertà vigilata prevedevano incontri settimanali con un assistente sociale della Giustizia giovanile, della durata variabile da 45 minuti a un’ora.
L’adolescente aveva partecipato a programmi di apprendimento basati su moduli per modificare il suo comportamento, con l’obiettivo di ridurre i “futuri reati”.
Al momento dell’omicidio della signora Lovell era sottoposto a uno di questi ordini di libertà vigilata.
Durante la sentenza, il giudice Copley ha ritenuto che l’attacco ai Lovell fosse un reato “particolarmente efferato”, il che gli ha permesso di incarcerare l’adolescente per un periodo superiore al massimo di 10 anni che può essere imposto dalla legge sulla giustizia giovanile del Queensland.
I procuratori avevano già fatto pressione in precedenza per ottenere questo risultato, dato che l’adolescente era in libertà vigilata ed era arrivato a casa dei Lovells armato di coltello.
Con la pena già scontata, l’adolescente dovrà scontare nove anni e 292 giorni di detenzione o il 70% della pena.