Ecco una situazione che vorrei poter vivere.
Durante il secondo turno del World Wide Technologies Championship, Beau Hossler ha realizzato un ace alla buca 11 par-3. Solo che non l’ha visto entrare.
Quando è arrivato al tee, si trovava a 1under per il campionato, in bilico sulla linea di taglio. Hossler sapeva di dover essere aggressivo, così prese la mira sulla bandiera con il suo ferro 8. Poi colpì un imponente draw alto che dipinse la bandiera. Poi ha colpito un alto e imponente draw che ha dipinto il bastone e che è atterrato a circa un metro e mezzo dalla coppa. La sua palla ha poi preso un paio di rimbalzi ed è scesa in fondo alla buca per un ace. Segna il prima buca in uno della sua carriera nel PGA Tour..
Ma Hossler – e il suo gruppo, se è per questo – non aveva idea che fosse entrato.
Qualcuno all’interno del gruppo ha persino chiesto: “È entrato?”. Qualcun altro ha risposto: “Non credo”.
Chiunque l’abbia detto si sbagliava, anche se il suo punto di osservazione poteva essere scarso. Hossler ha infatti realizzato un ace, migliorando il suo punteggio complessivo a 3under per il momento e portandosi sul lato destro della linea di taglio. In questo momento, è 10-under per la giornata dopo 16 buche, in netto contrasto con il round di apertura di giovedì, quando aveva totalizzato un 4-over 76. Hossler ha inoltre guadagnato 68 posizioni nella classifica generale, salendo a 6-under.
Anche se non ha visto il suo hole-in-one, ha pagato enormi dividendi per la sua posizione in classifica. E chiunque lo accetterebbe, compreso il sottoscritto, che è ancora alla ricerca del suo primo hole-in.
Jack Milko è uno scrittore di golf per Playing Through di SB Nation. Si consiglia di consultare il sito @_PlayingThrough per ulteriori informazioni sul golf. Potete seguirlo su Twitter @jack_milko anche.